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  • Mercoledì 20 ottobre 2010

Il sindaco di Adro ci riprova

Lancini vuole mettere un Sole delle Alpi da sette metri di diametro in una rotatoria della città

Adro potrebbe veder sorgere presto un nuovo Sole delle Alpi, il simbolo della Lega Nord molto caro a Oscar Lancini, il sindaco della cittadina del bresciano. Dopo aver tappezzato il polo scolastico del suo comune con i simboli del partito, Lancini ora vorrebbe realizzare una grande scultura con un Sole delle Alpi di sette metri di diametro da collocare in una rotatoria che attraverso la strada provinciale XI immette nel paese. E una delle strade che vi si affaccia si chiama già, per l’appunto, via Sole delle Alpi.

Sulle pagine del giornale Brescia Oggi, Lancini difende la propria scelta, segnalata in rete dal blogger Daniele Sensi:

«Chi oggi si straccia le vesti contro i Soli della Alpi che abbiamo messo nel nuovo polo scolastico comunale, un’infrastruttura che, ricordo, è completamente di proprietà comunale come del resto anche tutti i suoi arredi dovrebbe interrogarsi perché quando a fine 2006 richiedemmo l’autorizzazione a piazzare un gigantesco Sole delle Alpi in quella location alla Prefettura e alla Provincia nessuno ebbe nulla da ridire. Né gli uffici tecnici della Provincia di Brescia che, lo ricordo, nel 2006 aveva come presidente un esponente del PdL come Alberto Cavalli, non il nostro Daniele Molgora, né tantomeno il Prefetto di Brescia Francesco Paolo Tronca. A inizio 2007 i due enti da loro presieduti autorizzarono il posizionamento del Sole delle Alpi nel cuore della rotatoria. La Prefettura sulla base di una ricerca storica commissionata ad una società specializzata di Milano, la Studi Storici Lombardi, che con un suo studio decretò il soggetto Sole delle Alpi degno di un monumento su un’opera pubblica stradale. Né qualcuno ha mai polemizzato sull’intitolazione di quel tratto di SpXI come via Sole delle Alpi, un nome meritevole di un’intitolazione visto che richiama le nostre radici».

L’autorizzazione per realizzare l’opera venne effettivamente concessa nel marzo del 2007 e fu anche realizzato un primo bozzetto del monumento. I lavori per la sua realizzazione successivamente si arenarono a causa della mancanza di fondi, confida Lancini. L’opera in effetti è costosa: si parla di almeno 100mila euro per poterla realizzare. Il costo del monumento è condizionato dal particolare materiale scelto dai progettisti per la sua realizzazione.

L’amministrazione comunale vorrebbe realizzare il nuovo grande Sole delle Alpi con un cemento speciale, il “TX Arca” dell’Italcementi, un materiale che in sostanza si pulisce da sé e sul quale l’inquinamento non attecchisce. Per vedere la rotatoria con il simbolo della Lega Nord ad Adro potrebbe volerci molto tempo, ma il sindaco non demorde: «Se qualche sponsor vuole finanziarlo, siamo pronti a realizzarlo anche domani mattina».