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  • Mercoledì 7 luglio 2010

Un taglio alla Ahmadinejad, per favore

In Iran è stato presentato il catalogo delle pettinature approvate dal governo

Al Festival del Pudore e del Velo promosso dal ministero della cultura, l’Iran ha presentato il catalogo di tagli di capelli permessi ai suoi cittadini, ispirati alle “complesse tradizioni culturali, religiose e islamiche dell’Iran”, come dichiarato dall’organizzatrice del festival.

Obbligare gli iraniani a tagliarsi i capelli solo in determinati modi è uno dei progetti messi in atto dal governo per rallentare la progressiva “occidentalizzazione” dei suoi cittadini. Le pettinature scelte sono sobrie, e non prevedono capelli lunghi o qualsiasi dettaglio eccentrico. Negli ultimi anni gli sforzi delle autorità iraniane per regolare i costumi dei cittadini — dai capelli ai vestiti al trucco —  è aumentato considerevolmente, con l’obiettivo di combattere qualsiasi genere di scelta estetica considerata immorale o anti-islamica.

Foreign Policy scrive che

Sebbene queste restrizioni possano sembrare superficiali, bisogna considerare la possibile reazione dei cittadini. Negli ultimi trentuno anni, da quando è stata formata la Repubblica Iraniana, la lotta tra i giovani iraniani — che combattono per la loro libertà di espressione — e il governo — che combatte per arginarla — è cresciuta sempre di più. La soppressione dell’anniversario delle elezioni del 2009 ha già iniziato ad accumulare nervosismo; per non parlare di quanto gli iraniani non saranno felici di sfogliare il catalogo del barbiere e chiedere, “Posso avere un taglio alla Ahmadinejad?”

Le foto sono di Mehr News.