• Mondo
  • Venerdì 28 maggio 2010

Pakistan, attaccate due moschee a Lahore

Uomini armati contro la comunità islamica Ahmadi, ci sarebbero diversi morti

15.49: il conto delle vittime sale a 70, secondo Reuters. Più numerose le perdite nella moschea di Garhi Shahu, perché tre uomini si sono fatti saltare in aria all’irruzione degli agenti. La polizia sta inoltre dando la caccia ad altri due uomini nel quartiere. Le autorità hanno invece confermato che a Model Town la situazione si è stabilizzata: un attentatore è stato ucciso, l’altro arrestato.

14,31: i morti confermati sono ora 60.

14,01: secondo la polizia sono terminate le “operazioni” a Model Town, e in via di soluzione quelle a Garhi Shahu

13,45: MSNBC parla di trenta morti e situazione ancora non risolta. Samaa di 32. Samaa aggiunge che 12 sarebbero le persone uccise a Garhi Shahu e 15 a Model Town.

12,59: da Repubblica:

Gli attacchi hanno preso di mira il gruppo Ahmadi, in passato già bersaglio delle organizzazione fondamentaliste sunnite. Gli Ahmadi, gruppo “eterodosso” dell’Islam, sono infatti rifiutati dalla comunità islamica che non riconosce al suo fondatore, Mirza Ghulam Ahmad, lo status di movimento religioso. E anzi, gli Ahmadi vengono denominati “murtadd” a causa dell’incompatibilità tra le dottrine da loro professate e il credo islamico: l’Ahmadiyya, la dottrina, incoraggia il dialogo interreligioso ed è impegnata nell’opera di correzione dei vari malintesi “occidentali” sull’Islam. La situazione in Pakistan è ormai di emergenza. In tre anni sono stati effettuati circa 400 attentati e altrettanti attacchi da parte dei miliziani talebani alleati di Al Qaeda. Il bilancio è di più di 3.300 morti in tutto il Paese negli ultimi tre anni.

12,56: informazioni confuse e da verificare: la moschea di Model Town dovrebbe essere stata liberata, due terroristi arrestati

12,47: i quartieri in cui si trovano le moschee attaccate sono Model Town and Garhi Shahu.

12,46: in rete circolano molti messaggi di richiesta di donatori di sangue all’ospedale Shaikh Zaiyed

12,43: il numero dei morti è salito 27.

12,32: l’attacco è stato rivendicato da TTP Punjab: il TTP è un’organizzazione di talebani pachistani.

12,18: la tv pakistana Samaa dice che ci sono 25 morti. Ci sarebbero state cinque o sei esplosioni e uno dei terroristi è stato arrestato.

12,12: c’è un video di Channel 4

Aggiornamento 11,58: si parla di cinque morti.

La tv pakistana ha raccontato che due gruppi di uomini armati ha attaccato due moschee appartenenti a una alla comunità islamica Ahmadi durante la preghiera del venerdì a Lahore. In passato i fondamentalisti sunniti avevano compiuto attacchi contro il gruppo Ahmadi.

Le moschee sono ad alcuni chilometri di distanza l’una dall’altra in quartieri residenziali della città.

Lahore, considerata la capitale culturale del Pakistan, è la capitale del Punjab pakistano e la seconda città per grandezza dopo Karachi con una popolazione complessiva che supera i dieci milioni.

Durante l’attacco a una delle moschee ci sono state sparatorie con la polizia, e un imprecisato numero di morti. Sky News riferisce che ci sarebbero duemila ostaggi nelle moschee.

Gli Ahmadi si definiscono musulmani ma credono che Maometto non fosse l’ultimo profeta: questo contraddice un pilastro della fede islamica. Sono per questo oggetto da sempre di discriminazioni di fatto e ufficiali in Pakistan. Il governo li ha dichiarati una minoranza non-islamica e gli è fatto divieto di svolgere pratiche religiose musulmane tra cui le preghiere islamiche.