Rimozione forzata per Hitler su YouTube

La casa di produzione Costantin vuole far pulizia e rivendica i diritti d'autore sul film

Asserragliato nel bunker, Hitler inveisce contro i suoi gerarchi per l’ultimo modello dell’iPhone, per la nuova versione di Facebook o per qualsiasi altra diavoleria tecnologica che non raccoglie i favori del Führer. I video con le scenate di Hitler sono diventati un tormentone online e seguono sempre il medesimo meccanismo: si prende la drammatica scena del film La Caduta in lingua originale e si inseriscono sottotitoli di fantasia per far dire al protagonista peste e corna sulle ultime novità in campo tecnologico e non solo. Un format di successo, che però potrebbe avere i giorni contati.

Constantin Film, la società tedesca che ha prodotto il film del 2004, ha ottenuto la rimozione di alcuni video da YouTube contenenti le scene della Caduta per violazione del diritto d’autore. Il portale per la condivisione dei filmati ha così rimosso diverse parodie, compreso un video caricato da poco sulle prime indiscrezioni legate all’iPhone di nuova generazione.

Alcuni filmati ora non più visibili contavano diverse centinaia di migliaia di visualizzazioni, a conferma del successo della parodia dell’intensa scena recitata da Bruno Ganz nel film. Utilizzando i sistemi di identificazione dei video simili tra loro, YouTube potrebbe rimuovere rapidamente la maggior parte dei filmati, anche se sul portale esistono decine e decine di doppioni caricati dagli utenti, come ammettono gli stessi responsabili di Costantin:

Si tratta di un’impresa che non potrà mai avere una fine. Ne compaiono sempre di nuovi ogni volta che ne leviamo uno. […] Da un lato siamo fieri che il film abbia un gruppo così ampio di fan e che gli utenti lo utilizzino per le loro parodie. Dall’altro cerchiamo di proteggere gli artisti.

Secondo TechCrunch, Constantin dovrebbe tornare sui propri passi rinunciando alla rimozione del frammento del film, che ha contribuito a far conoscere La Caduta.

Naturalmente delle parodie del film esiste anche una parodia. Finché dura.