• Mondo
  • Lunedì 4 aprile 2011

Ritrovato l’Airbus Air France scomparso nel 2009

Il relitto localizzato sul fondo dell'Atlantico, "in un'area abbastanza concentrata"

L’ente francese (BEA, Ufficio di inchieste e analisi) che indaga sull’incidente aereo del giugno 2009 in cui morirono 228 persone con la scomparsa nell’oceano Atlantico di un Airbus di Air France diretto da Rio de Janeiro a Parigi, ha comunicato che una squadra di ricerca subacquea ha individuato pezzi del relitto dell’aereo. Finora le ragioni dell’incidente non sono mai state chiarite, e gli investigatori sperano di trovare la scatola nera per capire cosa sia successo negli ultimi minuti di volo dell’aereo, che era entrato in un’area di intensa tempesta.

L’operazione che ha portato al ritrovamento è stata avviata il mese scorso e guidata da un ente oceanografico americano, dopo i fallimenti delle ricerche precedenti, avvalendosi di sofisticati strumenti di ricerca sottomarini: è finanziata da Air France e Airbus con nove milioni di euro. “La buona notizia è che le parti del relitto sono distribuite su un’area abbastanza ridotta”, ha detto la BEA, prevedendo di poter mostrare delle immagini di ciò che è stato individuato in una conferenza stampa lunedì pomeriggio a Parigi: dovrebbe trattarsi dei motori e di parte della fusoliera.

L’aereo era precipitato in mare al largo delle coste brasiliane il primo giugno 2009: i 228 passeggeri erano di 32 diverse nazionalità, tra cui i gruppi maggiori erano di 72 francesi e 59 brasiliani.