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Giorgio Parisi, Nobel per la Fisica 2021, durante la conferenza all'Università La Sapienza di Roma, martedì 5 ottobre (Antonio Masiello/ Getty Images)

Giorgio Parisi Nobel Fisica

Nobel per la Medicina 
Nato a Corteno, in provincia di Brescia nel 1843, fu uno dei più grandi esperti e ricercatori di istologia: nel 1898 scoprì l’apparato reticolare (che ancora oggi porta il suo nome) che si occupa di selezionare, rielaborare ed esportare i prodotti cellulari. Fu insignito del premio insieme a Santiago Ramón y Cajal per “il loro lavoro di ricerca sulla struttura del sistema nervoso”.
(Wikimedia)

1906 - Camillo Golgi

Nobel per la Letteratura 
Poeta e scrittore di Valdicastello in Pietrasanta, in provincia di Lucca, dove nacque nel 1835, è considerato uno dei più grandi poeti italiani. Ricevette il premio “non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica”. Molto malato, non poté recarsi a Stoccolma per ritirare il premio e morì l’anno seguente per cirrosi epatica a Bologna.
(Wikimedia)

1906 - Giosuè Carducci

Nobel per la Pace 
Giornalista e patriota italiano, a fine Ottocento fondò diverse organizzazioni e iniziative per la pace. Fu premiato insieme con il francese Louis Renault.
(Wikimedia)

1907 - Ernesto Teodoro Moneta

Nobel per la Fisica 
Grandissimo inventore e fisico, nato a Bologna nel 1874, ricevette il premio come “riconoscimento del suo contributo nello sviluppo della telegrafia senza fili”. 
(Topical Press Agency/ Getty Images)

1909 - Guglielmo Marconi

Nobel per la Letteratura 
Nata a Nuoro nel 1871, è stata una delle più importanti scrittrici italiane tra il XIX e il XX secolo. Fu insignita del premio “per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.
(LaPresse)

1926 - Grazia Deledda

Nobel per la Letteratura 
Scrittore, poeta e drammaturgo di Agrigento, dove nacque nel 1867, ottenne il premio per “il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale”.
(Henry Guttmann/ Getty Images)

1934 - Luigi Pirandello

Nobel per la Fisica 
Fisico italiano, nato a Roma nel 1901 e successivamente naturalizzato negli Stati Uniti, divenne famoso per i suoi studi teorici e sperimentali sulla meccanica quantistica e per la fisica nucleare: realizzò il progetto per il primo reattore nucleare a fissione. Gli fu conferito il premio per “l’identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti”.
(Keystone/ Getty Images)

1938 - Enrico Fermi

Nobel per la Medicina 
Nato in Svizzera nel 1907 e successivamente naturalizzato in Italia, fu un biochimico che si occupò principalmente di chemioterapia e farmaci, contribuendo al miglioramento di diversi medicinali. Ricevette il premio per “le sue scoperte sui composti di sintesi che inibiscono l’azione di alcune sostanze nell’organismo, e soprattutto l'attività del sistema vascolare e dei muscoli scheletrici”.
(LaPresse, Publifoto)

1957 - Daniel Bovet

Nobel per la Fisica 
Nato a Tivoli, in provincia di Roma, nel 1905, fu un fisico italiano (naturalizzato negli Stati Uniti): nel 1955 scoprì l’antiprotone, mentre lavorava con Owen Chamberlain all’acceleratore di particelle di Berkeley. E proprio per questa scoperta fu insignito con il Nobel insieme con Chamberlain, nello stesso anno in cui Salvatore Quasimodo fu insignito del Nobel per la Letteratura.
(Keystone/ Getty Images)

1959 - Emilio Segrè

Nobel per la Letteratura 
Nato a Modica, in provincia di Ragusa, è stato uno dei più importanti poeti italiani del Novecento. Fu insignito del premio “per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi”.
(Keystone/ Getty Images)

1959 - Salvatore Quasimodo

Dal 1901 a oggi sono stati in totale 21, compreso Giorgio Parisi, a cui è stato assegnato quello per la Fisica martedì

Gli italiani che hanno vinto il premio Nobel

quasimodo

Nobel per la Medicina 
Nato a Corteno, in provincia di Brescia nel 1843, fu uno dei più grandi esperti e ricercatori di istologia: nel 1898 scoprì l’apparato reticolare (che ancora oggi porta il suo nome) che si occupa di selezionare, rielaborare ed esportare i prodotti cellulari. Fu insignito del premio insieme a Santiago Ramón y Cajal per “il loro lavoro di ricerca sulla struttura del sistema nervoso”.
(Wikimedia.org)

Nobel per la Letteratura 
Poeta e scrittore di Valdicastello in Pietrasanta, in provincia di Lucca dove nacque nel 1835, è considerato uno dei più grandi poeti italiani. Ricevette il premio “non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica”. Molto malato, non poté recarsi a Stoccolma per ritirare il premio, morì l’anno seguente per cirrosi epatica a Bologna.
(Wikimedia.org)

Nobel per la Pace 
Giornalista e patriota italiano, a fine Ottocento fondò diverse organizzazioni e iniziative per la pace, fu premiato insieme con il francese Louis Renault.
(Wikimedia.org)

Nobel per la Fisica 
Grandissimo inventore e fisico, nato a Bologna nel 1874, ricevette il premio come “riconoscimento del suo contributo nello sviluppo della telegrafia senza fili”. 
(Topical Press Agency/Getty Images)

Nobel per la Letteratura 
Nata a Nuoro nel 1871, è stata una delle più importanti scrittrici italiane tra il XIX e il XX secolo. Fu insignita del premio “per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.
(©LaPresse)

Nobel per la Letteratura 
Scrittore, poeta e drammaturgo di Agrigento, dove nacque nel 1867, fu insignito del premio per “il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale”.
(Henry Guttmann/Getty Images)

Nobel per la Fisica 
Fisico italiano, nato a Roma nel 1901 e successivamente naturalizzato negli Stati Uniti, divenne famoso per i suoi studi teorici e sperimentali sulla meccanica quantistica e per la fisica nucleare: realizzò il progetto per il primo reattore nucleare a fissione. Gli fu conferito il premio per “l’identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti”.
(Keystone/Getty Images)

Nobel per la Medicina 
Nato in Svizzera nel 1907 e successivamente naturalizzato in Italia, fu un biochimico che si occupò principalmente di chemioterapia e farmaci, contribuendo al miglioramento di diversi medicinali. Ricevette il premio per “le sue scoperte sui composti di sintesi che inibiscono l’azione di alcune sostanze nell’organismo, e soprattutto l'attività del sistema vascolare e dei muscoli scheletrici”.
(AP-Photo/str/G. Pringle)

Nobel per la Fisica 
Nato a Tivoli, in provincia di Roma, nel 1905 fu un fisico italiano (naturalizzato negli Stati Uniti): nel 1955 scoprì l’antiprotone, mentre lavorava con Owen Chamberlain all’acceleratore di particelle di Berkeley. E proprio per questa scoperta fu insignito con il Nobel insieme con Chamberlain, nello stesso anno in cui Salvatore Quasimodo fu insignito del Nobel per la Letteratura.
(Keystone/Getty Images)

Nobel per la Letteratura 
Nato a Modica, in provincia di Ragusa, è stato uno dei più importanti poeti italiani del Novecento. Fu insignito del premio “per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi”.
(Keystone/Getty Images)

Da Camillo Golgi a Rita Levi-Montalcini, passando per l'unico che ha vinto quello per la Pace: sono 20 e hanno fatto grandi cose (il più recente lo ricordate?)

Gli italiani che hanno vinto il Nobel

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Scrittore e studioso triestino, nato nel 1939, ex senatore eletto col centrosinistra

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