Un’altra canzone di Tom Rosenthal
Uno di quelli che si mettono lì all'angolo con un cartello e propongono di abbracciarti

Uno di quelli che si mettono lì all'angolo con un cartello e propongono di abbracciarti

Tutto cupo e tutto di traverso, e con dei momenti di grande irruenza

Che conoscete, o l'avete sentita molte volte

Valzer e neurologia

Che ci rotola addosso

Che cresce dopo qualche ascolto, e ha dei versi che fanno girare per strada

E un’eccezione alla regola

Quella che ha resistito meglio

Compositore dei due mondi

Che racconta Gaza senza farlo notare troppo, come è abituato a fare lui

E la buttiamo in politica

Figuratevela come volete

Siamo un popolo di liceali

Di una certa dolcezza e di una innegabile asperità a suo modo danese

Vedete voi se volete dargli retta

Proprio una da andarsene, o da tornarsene

Che parla un po’ di tutto

Una che ha avuto un'infanzia da cantante folk, e infatti è finita a fare proprio quello

Quando andava ancora forte il rock

Contro l’ironia, e a favore
