Un’altra canzone di Hayden
E godersi il bicchiere mezzo pieno

E godersi il bicchiere mezzo pieno

Un gruppo di Londra che fa musica del presente lavorando sugli strumenti e sul repertorio folk di secoli fa

Guardate che lo so

E altre cose di cognomi toscani

Una quiete che sente arrivare qualcosa

Cioè un gruppo di giovanissimi produttori venezuelani, che hanno sperimentato sulla cumbia e il reggaeton ispirandosi ai suoni e ai ricordi dei viaggi in pullman

E le solite coincidenze, quasi

E una storia semplice

Sulle cose non dette in tempo

Con un basso a sei corde e altre chitarre suonate come si suonavano negli anni Novanta

E chiamiamola col suo nome, soprattutto

Le cose vanno a posto, anche nei modi più inattesi

Sperando che non sia una cosa di stalking

Intitolato come un modello di coltello a serramanico prodotto da un’azienda friulana, che però non è rimasta molto contenta

La verità è irritante, lo so

E l’autoplagio di un treno per Torino

Pensata per strada al rientro in un paesetto in Pennsylvania

Registrato in un posto molto isolato in Islanda, con una strumentazione essenziale

Da ascoltare come si faceva una volta

Doppio tap sull'auricolare destro e tutto diventa banale e stradale
