bandcamp
Un disco dei Wow
Una band di Roma le cui canzoni potrebbero essere rimaste sotto terra per sessant’anni, e rimanere nascoste altre venti

Una canzone dei Devastations
Una storia finita che non facciamo finire proprio ora

Un disco di Adrianne Lenker
Una che ha avuto un'infanzia da cantante folk, e infatti è finita a fare proprio quello

Un disco degli Hard Quartet
Che cresce dopo qualche ascolto, e ha dei versi che fanno girare per strada

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Un disco dei Deerhoof
Che da trent’anni sono una delle band più originali e bizzarre del rock americano

Un disco di Cesare Basile
Che racconta Gaza senza farlo notare troppo, come è abituato a fare lui

Un disco di Kathryn Mohr
Registrato in un posto molto isolato in Islanda, con una strumentazione essenziale

Un disco degli Xiu Xiu
Intitolato come un modello di coltello a serramanico prodotto da un’azienda friulana, che però non è rimasta molto contenta

Un disco dei Moin
Una band inglese dell’italiana Valentina Magaletti, la batterista più in vista della musica sperimentale di questi anni

Un disco dei Los Thuthanaka
Che si può ascoltare facendosi confondere da ogni singola cosa, o accettandole tutte senza domande

Un disco delle Horsegirl
Con un basso a sei corde e altre chitarre suonate come si suonavano negli anni Novanta

Un disco di Florence Adooni
Una cantante di gospel del Ghana, dove i poliritmi (lo sapete cosa sono?) sono un’arma contro le difficoltà della vita

Un disco di Perfume Genius
Doveste portarvi un solo artista su un’isola deserta, chi sarebbe?

Un disco di Lonnie Holley
Uno scultore che è arrivato alla musica da outsider, ambientandosi bene grazie a un bel po’ di amici

Un disco di Nourished by Time
E delle complicazioni di quando il trasporto per qualcosa diventa difficile da gestire

Un disco degli Shovel Dance Collective
Un gruppo di Londra che fa musica del presente lavorando sugli strumenti e sul repertorio folk di secoli fa

Un disco di Lael Neale
Uno dei tanti che fanno pensare a cosa saremmo se non ci fosse stato Brian Wilson

Un disco di Paolo Angeli
Suonato tutto con una chitarra con molte più corde e stranezze del normale

Un disco dei Cuneiform Tabs
Che ricorda un po’ uno dei più discussi dell’anno scorso, nel suo essere sperduto tra decenni passati
