Storie/Idee
Da leggere con calma, e da pensarci su
Piacere e disagio di una casalinga femminista
Scaldando il biberon, una parte scalpita per tornare nel flusso della città, l'altra sussurra di restare, di licenziarsi, e sedersi alla finestra insieme alle antenate

La presenza del diavolo, negli Stati Uniti e in Abruzzo
È ritornata una categoria fondamentale della politica e del dibattito pubblico, e un modo per trovare un colpevole, come succedeva in Italia fino a pochi anni fa

Mia madre e il terremoto
Quello del 23 novembre 1980 in Irpinia, legato nel ricordo a Juve-Inter 2-1, ai Kiss su TeleSorrento e alla mamma che impedisce ai muri di crollare

Cosa fare per provare a salvare il pianeta, forse
Preparandoci alla COP30 sul clima, un po’ di studi sui modi con cui cooperiamo e ci freghiamo a vicenda, anche a costo di distruggere tutto

Nostalgie di un telefonatore fisso
Dicono che i cellulari ci hanno cambiato il cervello, ma soprattutto hanno spazzato via trepidanti attese, risposte insperate e infinite chiacchiere

Il Veneto, prima di “Le città di pianura”
È un paesaggio di cui sono intrisi i libri e i film di chi c'è nato, da Zanzotto a Piovene, Buzzati, Berto, Meneghello, Trevisan, fino a Sossai

I depositi di archivi e musei si stanno aprendo
Una generale tensione verso l’esterno spinge a rendere pubblici e visitabili opere d’arte e documenti un tempo invisibili o destinati solo agli studiosi

Perché molti dj sono in fissa con i vinili?
È questione di alzare la “soglia d'accesso” a un mestiere che con il digitale è diventata troppo bassa e della solita, stramaledettissima, ricerca di autenticità

Il giorno degli scrittori morti
Il 2 novembre accomuna Roberto Bolaño, Malcolm Lowry e Pier Paolo Pasolini, ucciso cinquant'anni fa

Nei fumetti non si pensa più
Le nuvolette del pensiero sono passate di moda. Ora ci sono le didascalie. E non si legge più nella testa dei personaggi

Le mie avventure e disavventure nei mondi dei nootropi
Che cosa sono e perché assomigliano alla tana del Bianconiglio in fondo a cui scoprire che per stare bene occorre stare male, ogni tanto

La salute mentale degli ucraini (e la mia)
Squadre di psicologi itineranti raggiungono anche i luoghi più sperduti, perché il paese attraversa una sessione di terapia collettiva

Cosa ci faccio qui in Latgallia?
In Lettonia, bloccata per ore dai militari sul confine con la Russia, per rivedere la regione da cui mia madre era scappata da bambina

Io e le mie madri
Come ci si sente a crescere in una famiglia per cui non esistono nomi, e a scoprire di avere un “fratellastro”, che non vuoi chiamare così

La cronaca nera, in parole e disegni
Come funziona il giornalismo intorno ai fatti di sangue e alle inchieste giudiziarie, raccontato e illustrato da chi lo fa per mestiere

Dino Buzzati e la caramella “stregata”
Sessant’anni dopo nei luoghi di uno dei reportage più strani del giornalismo italiano, tra cimiteri infestati, sedute spiritiche e autostoppiste fantasma

L’Erasmus per come lo conoscevamo
Vent’anni fa era una parentesi di lontananza e sparizione adatta a perdersi in tempo di pace. Con i telefonini e le guerre quella possibilità esiste ancora?

Che cosa può andar storto tra AI e medicina
Un “correttore” di algoritmi dell’ospedale di Amsterdam racconta i tre errori tipici fatti dai programmi di intelligenza artificiale

In Nepal, prima della rivoluzione
Nel 2001 i ricchi quasi non esistevano. C’erano solo il re e la sua corte. Poi ci sono stati i guerriglieri maoisti. Oggi il sindaco di Kathmandu è un ex rapper

