- di Makkox
- Martedì 21 giugno 2011
Tra voci robotiche, sintetizzatori, riferimenti alla fantascienza e giri di basso memorabili, tra gli anni '70 e '80 diversi gruppi le sfruttarono per sperimentare nuovi suoni
Un giornalista di Slate ha provato su strada i water usati dal 70 per cento dei giapponesi e dice che non sappiamo cosa ci stiamo perdendo
Non più di tanto, scrive il New York Times: trasportano molti batteri, ma non più di quelli che si trovano su altri oggetti con cui entriamo in contatto ogni giorno