
Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
links for 2011-02-27
Gallo could replace Melo for Nuggets The Denver Post

Il colpo basso di Morozov
La polemica tra due famosi esponenti della nutrita categoria sociale dei “guru di internet” – Clay Shirky e Evgeny Morozov - sta avendo un’escalation appassionante. Da tempo i due litigano: il primo è un celebre sostenitore degli aspetti positivi della rete e in particolare della sua capacità di aggregare persone e iniziative intorno a buone cause [...]

I Beatles rifanno i Prodigy
Vedi anche: - Chiedi chi erano i Beatles - Beatles e kalashnikov - “Ho solo dovuto aspettare un po’”

links for 2011-02-25
An Open Letter to Anthropologie. McSweeney's

“Devi chiederglielo quando la roba manca”

Ma pensa
Se dura ancora il casino libico la Gazzetta mi deve dare una pagina intera per la rubrica. «Diverse fonti mediatiche hanno pubblicato una notizia riguardo alla situazione in Libia attribuita a Sayed Al Shanuka (o El-Hadi Shallouf) presentato come “membro della Corte penale internazionale”. La Cpi desidera chiarire che questa persona non è né membro del personale [...]

Prenderci con le molle
La copertura delle cose libiche sta diventando terreno buono per un trattato sull’informazione. Sul differente modo di riferirne in Italia e all’estero, questa è una valutazione di oggi tratta dalle diretta di Le Monde. In molti ci segnalate che l’agenzia di stampa italiana Ansa indica in un articolo che Gheddafi starebbe preparando la sua partenza dalla [...]

Limitato de che?
Perderò molto consenso, lo so. Ma questa cosa va fatta perché è giusta. Ci sono 372.000 abitanti a Firenze, compresi i minorenni. Eppure sono attivi 53.152 telepass per la zona a traffico limitato. Con questi numeri limitato de che? Così non va. Stiamo spulciando le pratiche, una per una. Partiremo dal 1° aprile e non [...]

“I libici!”

La storia delle “fosse comuni” di Tripoli
Lo dico con tutte le cautele e il rispetto del caso. E posso sbagliare. Ma a forza di raccogliere curiosità e dubbi online sulla storia delle “fosse comuni” di Tripoli ampiamente esibita dai giornali italiani, io credo sia plausibile questa ipotesi a cui conducono molte ricerche su internet di cui ho letto stamattina. È stato diffuso [...]

La guerra contro il churnalism
La caduta di qualità del giornalismo contemporaneo ha molti aspetti e varietà, e su questo blog se ne scrive spesso. Una è l’indulgenza nei confronti dei comunicati stampa o delle notizie promozionali spacciati come notizie senza verifiche, senza filtro critico, senza selezione: incollati tal quali nelle pagine di giornali che ancora qualcuno ritiene affidabili, e [...]

“Non dimenticatemi!”
Ero in macchina, in autostrada, e ho fatto girare la successione delle playlist nell’iPod. Va a finire che sento sempre le stesse, le prime, e anche con la riproduzione casuale mi sembra di conoscere tutto a memoria. Quindi ho saltato avanti e mi sono fermato sulla playlist numero nove, senza vedere cosa fosse. È cominciato [...]

“Non dimenticatemi!”
Ero in macchina, in autostrada, e ho fatto girare la successione delle playlist nell’iPod. Va a finire che sento sempre le stesse, le prime, e anche con la riproduzione casuale mi sembra di conoscere tutto a memoria. Quindi ho saltato avanti e mi sono fermato sulla playlist numero nove, senza vedere cosa fosse. È cominciato [...]

Wild old boys
I Duran Duran sono a Milano. Domani mattina vanno a Radio Deejay, e chissà chi ci sarà ad aspettarli sul marciapiede di via Massena, a questo punto delle vite di tutti. Vedi anche: - Sposerò Simon Le Bon

Buona camicia a tutti
Ma quanto è stupido il dibattito su esportare la democrazia? Quanto lo è stato, quanto lo sarà, quanto ancora occuperà il nostro tempo annoiato fingendolo ricco di riflessioni sul mondo? Quanto è stato l’ennesima discussione di parole sradicate da un senso, da un contesto, da significati articolati e complessi? Esportare la democrazia, ognuno parla di una [...]

Yes we can
La squadra di basket dell’università di Caltech ha ottenuto ieri sera, nell’ultimo match della stagione, la sua prima vittoria in una partita di conference in 26 anni. “Tonight’s win is a testament to the hard work each member of this team, the alumni and the supporters have put into this program. I hope that everyone who has [...]

E ora, prendiamoci Miss Italia!
C’è qualcosa, nel successo strappato a Sanremo dalla canzone di Vecchioni, che intrecciandosi con altri episodi recenti ci consente di vedere con una certa chiarezza lo stato d’animo di tanti italiani: qualcosa che rivela una stanchezza diffusa nei confronti del regime che Berlusconi ha instaurato 17 anni fa, quando pretese di rappresentare la parte ottimista, [...]

Io sto coi REM
Il 7 marzo esce il nuovo disco dei REM, “Collapse into now”. È ancora una notizia, per il rock? Oppure una band che ha trent’anni (come i Rolling Stones ai tempi del dimenticato Vodoo Lounge) non ha più molto da dire se non alle pagine di musica dei grandi giornali nazionalpopolari? Intanto bisogna dire che la [...]

Notizie che non lo erano
Mercoledì un giornale scandalistico americano, il National Enquirer, ha pubblicato delle foto di un uomo di spalle che entrava in una clinica oncologica in California, sostenendo che si trattasse di Steve Jobs, il fondatore ecapo di Apple, da tempo malato di cancro. L’uomo nella foto sembrava molto malconcio, e sulla base di quella foto di [...]

Dal Palasharp all’Ariston
Io penso che la canzone di Roberto Vecchioni a Sanremo fosse molto brutta: imbarazzantemente didascalica nel testo, trombona, banale di una banalità pigra e povera, esempio tra i peggiori di un repertorio infantile noi-puri-contro-i-potenti-cattivi, imbarazzantemente paternalistica e demagogica. E penso che abbia guadagnato consensi esattamente per queste pigre ragioni: facile, demagogica, buona per pensare che [...]
