
Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
Tante domandine colorate
Qualche giorno fa Massimo Mantellini ha scritto sul suo blog sul Post una cosa che chiedeva a Matteo Renzi maggiore trasparenza sui finanziamenti sulla sua campagna, alludendo a voci che circolano non molto lusinghiere per Renzi. Il quale ha successivamente … Continua a leggere→

Il ritorno di Bill Fay
Bill Fay è un cantautore londinese che pubblicò il suo primo singolo – “Screams in the ears”, gran pezzo, andatelo a cercare – nel 1967: sono passati 45 anni. Poi fece due dischi, tra il 1970 e il 1971, bellissimi … Continua a leggere→

Il coraggio
«Dove questo partito ha avuto il coraggio di candidare volti nuovi, non abbiamo vinto, abbiamo stravinto, vedi Debora, vedi Matteo» (Alessandra Moretti, vicesindaco di Vicenza, nel 2009; oggi è curatrice della campagna di Bersani contro Matteo Renzi) Vedi anche: Tre mandati … Continua a leggere→

E il progetto “Panico, terrore, raccapriccio”?
Io forse sopravvaluto il valore della comunicazione, ma un governo che in tempi difficili e bisognosi di motivazioni e spirito costruttivo, battezza una sua iniziativa “Cieli bui“, mi rende diffidente sulla sua attenzione ai dettagli importanti: quasi quanto un governo … Continua a leggere→

Costruiremo nuovi e straordinari ombelichi
È un articolo del Wall Street Journal di tre mesi fa che ho trovato il tempo di leggere (così almeno chiudo uno dei mille tab aperti sul browser): sostiene che un apparente recente declino o stagnazione nell’innovazione e nelle capacità … Continua a leggere→

La cultura con l’accetta
Leggo solo oggi, su suggerimento di un lettore colpito, l’articolo di Pigi Battista sulle sovvenzioni degli enti locali alla cultura. Ora, il tema è delicato, e io stesso ho opinioni incerte e molti dubbi. Ma è indicativo di una diffusa … Continua a leggere→

Un altro Natale è possibile
Lo dico da antico appassionato: le raccolte di canzoni di natale pubblicate da cantanti contemporanei sono morte, da un pezzo. La loro fine è arrivata insieme alla loro inflazione e all’incapacità di rinnovare un repertorio ormai abusato. Ci fu un … Continua a leggere→

Palestra di giornalismo
Quello degli articoli che dipingono “fenomeni” a scopo promozionale è un vecchio settore nel settore delle “Notizie che non lo erano”. La mia storia preferita è sempre “Otto milioni di italiani ricorrono all’ipnosi”, che Repubblica mise in prima pagina tre … Continua a leggere→

Sabotatori di se stessi
Posto che tutto questo agitarsi intorno ai “sabotatori” del centrodestra alle primarie a me sembra un tantino esagerato e spauracchioso, quello che mi pare ancora più eccessivo è il timore dei sostenitori di Bersani. Mi pare infatti di massima condivisibile … Continua a leggere→

Oplà
Repubblica spiega come è stata risolta la questione del limite dei tre mandati nello statuto Pd: prima lo si intende non come tre legislature, ma 15 anni in Parlamento – il che lascerebbe fuori solamente 28 dei 309 parlamentari del … Continua a leggere→

Il cuggino di Marini
Oggi persino uno che dovrebbe essere un po’ competente e preparato su ciò di cui parla e sulle cose che avvengono nel suo partito come Franco Marini, si adegua a un luogo comune infondato su Matteo Renzi, in un’intervista al … Continua a leggere→

Sul guadagnar consensi
Metto in fila un po’ di pensieri da weekend, come fossi Scalfari. Ieri ho provato a riflettere sul perché l’intervento di Napolitano – il monito, il richiamo – risulti a molti di noi come assolutamente condivisibile e al tempo stesso … Continua a leggere→

Quattro regole per le regole
Io non credo siano sbagliate le preoccupazioni del PD sui rischi che il risultato delle primarie sia influenzato da votanti che in linea logica non dovrebbero partecipare alla scelta del candidato premier del centrosinistra. È giusto che i veri elettori … Continua a leggere→

Le primarie nel frullatore
Sulla notizia politica della serata – le presunte nuove regole delle primarie – ho cercato di fare una ricostruzione. Tutto è cominciato (ed è finito, nei fatti) con un articolo frutto di una successione di lanci dell’Adnkronos dalle 18.06, che esponeva una … Continua a leggere→

Internet e le cozze
Un incidente come quello di Repubblica.it ieri non è grave di per sé: è un sintomo di un sacco di cose, forse, ma lo è come molti altri e non vale stare a riparlarne. Le cose eventualmente da dire, per … Continua a leggere→

La cooptazione è nella Costituzione
Alessandra Moretti – portavoce della campagna Bersani per le primarie e vicesindaco di Vicenza – ha saggiamente smontato un luogo comune e motivo di indignazione a comando: quello che vede il male dei mali nella “cooptazione” in quanto tale, a … Continua a leggere→

Notizie che non lo erano
È stata una settimana convulsa in cui le notizie che non lo erano sono diventate notizie o hanno generato notizie. Per esempio, il direttore del Giornale è stato condannato ad andare in carcere per un articolo non scritto da lui … Continua a leggere→

Quelli come Renzi
Il modo in cui molti liquidano Renzi perché “giovane” e “senza esperienza” molti di noi lo conoscono bene. L’abbiamo sentito sul posto di lavoro, nelle nostre università, negli ospedali, negli uffici pubblici. L’abbiamo sentito spesso: “sei giovane, devi ancora capire, … Continua a leggere→

Non uno di noi
Uno dei molti fenomeni collaterali e rilevanti dell’esplosione della candidatura Renzi (parlo di esplosione perché è stata incerta e in dubbio fino a poco tempo fa, e ora è invece realisticamente accreditata di un possibile successo) è quanto scardini un … Continua a leggere→

Una splendida giornata
Mi è capitato qualche altra volta di accennare qui a Dynamo Camp, che è una cosa e un posto che oggi hanno fatto di nuovo commuovere e entusiasmare me ed altre migliaia di persone che si sono trovate insieme sulle … Continua a leggere→
