Le unioni civili nel frullatore
Breve aggiornamento sul misterioso impegno di Repubblica per complicare le cose alla legge sulle unioni civili. [Continua]


Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).
Breve aggiornamento sul misterioso impegno di Repubblica per complicare le cose alla legge sulle unioni civili. [Continua]

Ci sono alcune cose strane nell’enfatico titolo di prima pagina di Repubblica di oggi sulla legge sulle unioni civili: “Unioni civili – i dubbi del colle – Pronte modifiche” [Continua]

Ci sono due modi per capire le conseguenze di una scelta da fare: uno è immaginarsele nelle proprie teste, l'altro si chiama “metodo sperimentale”. [Continua]

Quasi tutti i dibattiti pubblici sono ormai usurpati e resi sterili da abusi strumentali del linguaggio. O in altre parole: media e politici sostituiscono alla complessità dei problemi etichette o frasi fatte [Continua]

La prima pagina del Foglio di oggi si apre con una riflessione del fondatore ed ex direttore Giuliano Ferrara, che riassumo con parole mie [Continua]

Ho letto un libro di zombie: o di mostri nel calderone del genere zombie, diciamo. Che chissenefrega, direte voi, ma è che a me il calderone del genere zombie annoia molto [Contiuna]

Giuliano Ferrara scrive della grandissima “perdita di tempo” protagonista delle nostre vite, dedicata a una serie di temi e argomenti dell’attualità irrilevanti [Continua]

Ci sono un paio di temi nell'articolo di Roberto Saviano sulla questione Boschi/Banca Etruria che è giusto trattare e discutere [Continua]

Aderisco alla mozione Flanagin sui regali tra adulti: contro la vera Guerra al Natale [Continua]

Matteo Renzi cominciò la sua vera carriera di successi stravincendo le primarie per il sindaco di Firenze nel 2009 [Continua]

Mi dispiace dirlo e fare quello che porta acqua a un proprio vecchio mulino: ma che il “rottamatore” per antonomasia si disponga come i suoi predecessori a presentare il libro di Bruno Vespa [Continua]

Non si diventa da promotori di bufale ad accurati factchecker in un solo giorno: però non si può essere entrambe le cose [Continua]

Il mio cedimento culturale, mi domando, è che non scrivo queste cose che dice Filippo Facci, pur pensandole ogni volta che si parla di islam, terrorismo e “rispetto” [Continua]

Sul perché certe sofferenze ci toccano di più [Continua]

Perché sono false: e anzi le smentisce. Forse sta succedendo qualcosa nei grandi giornali [Continua]

Tiro fuori con parole mie il concetto articolato da questa “recensione” di Marc Burrows del nuovo disco di Ryan Adams: che è il disco “1989” di Taylor Swift, rifatto [Continua]

Facciamo finta di essere in un paese normale e di non essere abituati alla “È POLEMICA” montata per ragioni demagogiche e strumentali da parti politiche e testate giornalistiche [Continua]

Di solito non discuto tutta una serie di opinioni del Foglio: è un giornale a cui devo un sacco, dove ho avuto e ho amici cari e complici [Continua]

La polemica sul presidente del Consiglio di Stato che ha deciso contro la registrazione in Italia delle unioni civili avvenute all’estero, è del tutto artificiosa e fuorviante [Continua]

A Pescara c’è una bella spiaggia lunga che da una parte sei in mare e dall’altra in centro, coi negozi e tutto quanto. [Continua]
