Quattro cose da Goffredo Fofi

Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).

Torno a suggerire in particolare l’intervista con Goffredo Fofi che ho citato spesso, negli anni. Ma metto qui una manciata di cose sue che erano valide quando le spiegò e restano validissime oggi. La prima, sul populismo e sul populismo “di sinistra”.

Ovviamente, pensando e studiando, per proporre un’idea adeguata del mondo e del futuro, che vuol dire ricostruendo un corpo di idee di sinistra, il che avverrà solo se si rinuncerà a piacere alla massa e si accetterà anzi di dispiacerla per lungo tempo. Indicare il vero e il giusto, in particolare in Italia dopo trent’anni di cedimenti e corruzioni d’ogni tipo, non sarà facile, e non porterà per lungo tempo molto “consenso”

La seconda, sulla priorità di intervenire sulla povertà di conoscenza e non solo su quella economica. (Segue)