Voilà
Martedì 17 maggio il Richmond Times-Dispatch, un quotidiano locale americano della città di Richmond, in Virginia, ha pubblicato un bizzarro necrologio in onore di Mary Anne Noland, una donna che abitava in un paese della zona, morta il 15 maggio a 68 anni. Il necrologio di Noland inizia così: «Piuttosto che votare per Donald Trump o Hillary Clinton, Mary Anne Noland di Richmond ha scelto di abbracciare l’eterno amore del Signore».
According to this obituary, instead of choosing between Trump or Clinton, this lady went with another choice. pic.twitter.com/Gmd86RmvIM
— R.L. Bynum (@RL_Bynum) May 17, 2016
Jim Noland, il marito di Mary Anne, ha spiegato che il necrologio è stato scritto da uno dei figli della coppia, e che non intendeva suonare come un insulto ai due candidati ma come un modo per conservare il senso dell’umorismo di sua moglie anche nel necrologio. Non è la prima volta che un necrologio contiene indicazioni politiche. A gennaio del 2016, Donald Trump ha retwittato un necrologio in cui veniva richiesto di votare per lui (e ci sono anche casi opposti). Secondo il Washington Post, nel 2000 nei necrologi di diverse persone fu incluso l’invito a votare per il candidato Repubblicano George W. Bush.
Thank you so much. Earnest must have been a great person. https://t.co/2DZp7YOadj pic.twitter.com/2YtLlEwceB
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) January 9, 2016
Noel Gallagher, l’ex chitarrista della famosissima band inglese degli Oasis, ha detto in un’intervista al tabloid britannico Daily Star che se qualcuno gli offrisse 20 milioni di sterline (più o meno 26 milioni di euro) sarebbe disposto a riunire la band, che si è sciolta nel 2009, tra le altre cose perché Noel Gallagher aveva litigato con il fratello Liam, cantante del gruppo. «Per venti milioni di sterline, un concerto: sono tanti soldi, no? Ma non ho mai ricevuto quest’offerta da nessuno».
Noel Gallagher is open to an Oasis reunion — for a price https://t.co/TUlzRGwB9X
— billboard (@billboard) May 17, 2016