25 cose che non sappiamo su Yoko Ono, raccontate da Yoko Ono

25 cose che non sappiamo su Yoko Ono, raccontate da Yoko Ono

Us Weekly è un settimanale statunitense conosciuto, tra le altre cose, per la sua rubrica “25 Things You Don’t Know About Me”, in cui le celebrità rendono pubbliche alcune cose poco o per nulla note sul loro conto. Il 25 febbraio l’ospite della rubrica è stata Yoko Ono, artista e musicista giapponese, che tra le altre cose ha detto:

– Da quando ho 40 anni mi guardo allo specchio e mi dico: «Dovrei farmi un lifting?». Non lo farò mai.

– Il mio segreto per l’eterna giovinezza è fare un bagno ghiacciato ogni giorno.

– Devo confessarlo, Via col vento è il mio romanzo preferito.

– Ho fumato sigarette per 15 anni. E, come Bill Clinton, non ho mai inspirato.

– Non facevo uso di droghe. Non avevo mai fumato fino a che John [Lennon] mi diede una sigaretta, avevo 34 anni.

– Tutti pensano che 2001: Odissea nello spazio sia il miglior film di Stanley Kubrick. Io ho sempre preferito Lolita. Mi diverte.

– Ho sempre avuto una passione per Alain Delon.

– Non mi sono mai truccata fino a 50 anni.

– Sono giapponese, ma a volte mi sento svizzera-tedesca.

– Mi dicono che ho 83 anni. Io mi sento di averne 43.

Al Jazeera America ha rimosso un articolo che prendeva in giro altri siti di news usando delle gif buffe

Al Jazeera America ha rimosso un articolo che prendeva in giro altri siti di news usando delle gif buffe

Giovedì 25 febbraio il sito di Al Jazeera America, la divisione americana di Al Jazeera, ha rimosso un articolo satirico su sé stessa e su altri siti di news che aveva pubblicato poche ore prima. Ora al posto dell’articolo – intitolato “Sei start up giornalistiche da tenere d’occhio nel 2016” – c’è una nota della redazione che spiega che i contenuti dell’articolo non erano sufficientemente adeguati. L’articolo, rimasto online dalla mattina al pomeriggio di giovedì e ancora visibile qui, aveva fatto molto discutere: conteneva delle prese in giro a nuovi siti di news americani come Fusion e Mic, e soprattutto su Al Jazeera America stessa, che sta per chiudere (il sito chiuderà venerdì 26 febbraio, il canale televisivo in aprile). Ciascuna descrizione delle start up era accompagnata da una gif buffa. Di Fusion, facendo riferimento alla sua attuale scarsa popolarità e al suo interesse per la tecnologia, l’articolo diceva che «misura il suo traffico con un nuovo sistema chiamato “microgodin”: un misto dell’indice di popolarità Klout più un algoritmo a ricetta top secret», mentre di Al Jazeera America stessa diceva che «ha avuto origine da un misto di qatarioti anziani e ragazzotti americani» (Al Jazeera è di proprietà della famiglia reale del Qatar).

https://twitter.com/bilalr/status/702958409482686464

Il nuovo record di Stephen Curry, che segna almeno un canestro da tre punti in 128 partite consecutive

Il nuovo record di Stephen Curry, che segna almeno un canestro da tre punti in 128 partite consecutive

Nella notte italiana tra giovedì e venerdì si è giocata a Orlando, in Florida, la partita di NBA tra Golden State Warriors e Orlando Magic, vinta dai Warriors per 130 a 114. Stephen Curry, il giocatore più forte dei Warriors, ha segnato 51 punti, con 10 canestri da tre punti su 15 tentativi. È la 128esima partita consecutiva in cui Curry segna almeno un canestro da tre punti, ed è un nuovo record per la NBA. Curry ha superato il record precedente stabilito la scorsa stagione da Kyle Korver, giocatore degli Atlanta Hawks specializzato nel tiro da tre, che era già considerato molto difficile da battere (al terzo posto di questa classifica c’è Dana Barros, con 89 partite consecutive con almeno un canestro da tre punti). In questa stagione regolare Curry ha già segnato 276 canestri da tre punti: per superare il record che lui stesso ha stabilito lo scorso anno – 286 canestri da tre punti – gliene mancano solo 10. Il suo primo canestro da tre della partita contro Orlando è al minuto 00:10; al minuto 1:37 Curry segna un canestro da metà campo, all’ultimo secondo del terzo quarto.

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