Il posto che avete visto sia in “Westworld” che in “The Young Pope”

Il posto che avete visto sia in "Westworld" che in "The Young Pope"

Westworld e The Young Pope hanno due cose in comune: sono due serie tv prodotte da HBO (nel caso di The Young Pope è una co-produzione) e nelle ultime settimane sono state le serie di cui parlare, perché generalmente apprezzate e fatte con molta più cura – e soldi – di quasi ogni altra serie tv. Le cose in comune sembrano finire qui: una parla di un papa giovane, bizzoso e bizzarro che spedisce gente in Alaska e ascolta canzoni di Nada; un’altra di robot che non si sa se e quanto sono robot che vivono in un futuro (o in tanti futuri) a tema western. Qualche giorno fa un utente di Reddit però ha scoperto che le serie hanno in comune anche un luogo, usato in entrambe: all’inizio dell’ottava puntata di The Young Pope e nella seconda di Westworld, dove si vede un po’ meglio, per qualche secondo in più.

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Lo spot di Amazon con un imam e un prete

Lo spot di Amazon con un imam e un prete

Qualche giorno fa Amazon ha diffuso un video pubblicitario incentrato sull’amicizia fra un imam e un sacerdote. Nel video, i due sono amici e notano di avere entrambi male alle ginocchia: e tutti e due, per risolvere il problema dell’amico e fargli una sorpresa, si rivolgono ad Amazon. Lo spot è girato molto online, e il CEO di Amazon Jeff Bezos si è detto “orgoglioso” del team di pubblicitari che l’ha realizzato.

In questi giorni c’è stato un piccolo sviluppo: parlando con al Jazeera, i due attori della pubblicità – che nella vita reale sono davvero due religiosi – hanno spiegato che dopo essersi conosciuti per il video sono diventati amici. Il sacerdote ha detto che l’imam gli ha insegnato ad usare WhatsApp, e l’imam ha raccontato che la loro amicizia è stata “istantanea”.

Nanni Moretti ce l’ha con Sorrentino?

Nanni Moretti ce l’ha con Sorrentino?

In un’intervista con Repubblica, pubblicata in occasione della proiezione di una versione restaurata del suo film del 1989 Palombella rossa, il regista italiano Nanni Moretti ha detto cosa pensa del cinema italiano contemporaneo, criticando il cinema “stilisticamente sbruffone, che oggi va tanto di moda e tanto piace”, in un apparente riferimento allo stile di Paolo Sorrentino, vincitore del premio Oscar per La grande bellezza.

In questi anni, quale cinema la incuriosisce e la appassiona di più in Italia?
“Quello che non mi piace è il cinema stilisticamente sbruffone, che oggi va tanto di moda e tanto piace, il cinema compiaciuto di se stesso. Io penso che fare cinema sia anche resistere alla tentazione di “fare del cinema”. Tra i più giovani metterei Matteo Garrone e poi Alice Rohrwacher e Leonardo Di Costanzo, che però hanno fatto pochi film, quindi aspettiamo. Mi sembra comunque che ci sia una degenerazione del gusto, che riguarda sia il pubblico che la critica. È triste ma è così”.

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