Vladimir Luxuria ha condiviso su Instagram una foto scattata quando aveva 20 anni dopo aver subito un’aggressione omofoba in metropolitana. Nella foto si vede che Luxuria ha un occhio tumefatto e una ferita sullo zigomo. Luxuria aveva raccontato per la prima volta dell’aggressione martedì 2 maggio a Mattino 5, trasmissione di Canale 5.
Il quattro maggio è un giorno di celebrazioni per i fan di Star Wars in tutto il mondo: in inglese la data di oggi si legge May the fourth, un’espressione molto simile a quella resa famosa dalla saga (May the Force be with you, “La forza sia con te”). Quest’anno, per celebrare la ricorrenza, l’aeroporto londinese di Heathrow ha preparato una sorpresa per i fan di Star Wars: in una zona dell’aeroporto è comparso un pannello che mostra alcuni (finti) voli verso i pianeti dove è ambientata la saga.
Il pannello è pieno di ammiccamenti ai fan: il volo verso Alderaan è stato cancellato, ovviamente, perché il pianeta viene distrutto nel quarto film della saga; quello per Hoth, il pianeta ghiacciato dove è ambientato parte del quinto film, è in ritardo per via della neve sulla pista d’atterraggio, e così via.
Heathrow departure board operators, you have excelled yourselves…#StarWarsDay #MayThe4thBeWithYou pic.twitter.com/ya0Q13y6K9
— James Attwood (@Atters_J) May 4, 2018
Good morning from Heathrow. The force is strong with us today and we've got some special new routes. Will you be travelling to galaxies near… or far, far away? #Maythe4th #MayTheFourth #MayThe4thBeWithYou #StarWarsDay ?? pic.twitter.com/B9IcnMOMxC
— Heathrow Airport (@HeathrowAirport) May 4, 2018
Nel fine settimana a Xi’an, il capoluogo della provincia cinese di Shaanxi, è stato battuto il nuovo record per una esibizione sincronizzata con i droni (quadrirotori), ma le cose non sono andate molto lisce. Il record è stato battuto durante la prova generale del 29 aprile con 1374 droni, ma durante l’esibizione ufficiale del primo maggio decine di quadrirotori sono precipitati al suolo, probabilmente a causa delle interferenze causate dalle migliaia di smartphone usati per fotografare e condividere sui social network le immagini dello spettacolo. Dopo una prima serie di coreografie, il pubblico di oltre 100mila persone ha visto uno sciame di droni che ha perso il controllo, finendo infine a terra.