Sono giorni in cui per forza di cose ci si parla molto in videochiamate o ci si riunisce per lavoro in videoconferenze. Non ci sono altre alternative per continuare a vedere chi si vuole vedere o per parlare con i colleghi. La tecnologia, dunque, ci sta dando una mano fin dove può. Qualche anno fa la famosa agenzia pubblicitaria statunitense Saatchi & Saatchi fece un video in cui ripropose in una riunione tra colleghi dal vivo i problemi più comuni che ancora oggi possono presentarsi durante una videoconferenza. Qualcuno ci si ritroverà.
Il governo della Malesia ha detto alle donne in quarantena di truccarsi e di non dare fastidio ai mariti

Questa settimana il governo della Malesia, il paese del sud-est asiatico con il maggior numero di casi di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2), è stato molto criticato per aver diffuso una campagna sessista diretta alle donne sposate, a proposito dell’importanza di restare in casa. Il ministero per le Donne, la Famiglia e lo Sviluppo delle comunità aveva infatti diffuso sui social network, con l’hashtag #WomenPreventCOVID19, una serie di immagini che suggerivano alle donne di rendere le cose più facili non infastidendo i propri mariti e non “trascurandosi”, continuando cioè a truccarsi e a vestirsi come per uscire di casa. Il ministero consigliava inoltre alle donne di non essere «sarcastiche» nel chiedere agli uomini di aiutarle con le faccende domestiche.
La campagna è stata criticata e ridicolizzata da molte persone sui social network, al punto che il governo ha deciso di cancellarla, rimuovendo tutte le immagini diffuse. Qualcuno l’aveva commentata dicendo «non ci sono suggerimenti su come gestire la violenza domestica?», cioè citando uno dei problemi più gravi legati allo stare a casa per molte donne.
Il principe Harry d’Inghilterra e sua moglie Meghan Markle, duchi del Sussex, hanno pubblicato il loro ultimo post su @SussexRoyal, l’account Instagram collegato alla famiglia reale britannica, aperto nell’aprile del 2019. L’accordo raggiunto con la regina Elisabetta II lo scorso gennaio prevede infatti, tra le altre cose, che non pubblichino più niente sull’account, che ha 11,3 milioni di follower, né aggiornino il sito SussexRoyal.com.
L’ultimo post parla di questo momento difficile a causa del coronavirus e promette che «anche se non ci vedete, il lavoro continua», un riferimento all’impegno umanitario della coppia, che ha partecipato all’ultimo impegno ufficiale prima di rinunciare ai titoli reali lunedì 9 marzo.
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