Il primo discorso di papa Leone XIV

(AP Photo/Andrew Medichini)
(AP Photo/Andrew Medichini)

Nel suo primo discorso da papa lo statunitense Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV, ha esordito dicendo: «Vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone ovunque siano, tutti i popoli e tutta la terra». Il concetto di pace è stato centrale nel suo discorso, che ha letto e non fatto a braccio: ha detto 9 volte la parola “pace”, definendola «disarmata e disarmante, umile e perseverante». Ha poi fatto un appello: «Aiutateci anche voi, gli uni e gli altri, a costruire ponti, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace».

A quel punto ha ringraziato il suo predecessore, papa Francesco, ricordando la sua ultima benedizione a Pasqua: «Conserviamo nei nostri orecchi quella voce debole […] che benediva Roma e il mondo intero. […] Consentitemi di dar seguito a quella stessa benedizione». Leone XIV ha anche letto un passaggio in spagnolo, salutando la sua diocesi di Chiclayo in Perù, paese in cui è stato a lungo missionario e di cui ha anche ottenuto la cittadinanza, e si è definito «un figlio di Sant’Agostino, agostiniano».

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