Vice sponsorizzerà una squadra di calcio francese

Vice sponsorizzerà una squadra di calcio francese

E non una a caso, ma il Red Star Football Club, la squadra fondata nel 1897 da Ernst Herbert e Jules Rimet, presidente della FIFA nella prima metà del Novecento in cui onore venne chiamato il primo trofeo dato in premio alla nazionale vincitrice della Coppa del Mondo. Il Red Star fu una delle prime squadre di calcio francesi a diventare professioniste e tra le fondatrici del campionato di calcio nazionale. Disputò l’ultima stagione di prima divisione nel 1975. Nel 2003 finì nella sesta serie amatoriale, poi si riprese lentamente fino ad arrivare in Ligue 2. Il Red Star è noto soprattutto per una piccola ma solida tifoseria che si identifica da molti anni nella classe operaia e negli abitanti delle banlieue, l’area periferica della capitale. L’edizione francese di Vice segue da tempo le attività della squadra e ora sarà il suo sponsor di maglia principale.

La malinconica fotografia di Virginia Raggi davanti all’incendio di una pineta

La malinconica fotografia di Virginia Raggi davanti all'incendio di una pineta

Da tre settimane nella pineta di Castel Fusano, a pochi chilometri da Roma, continuano a svilupparsi nuovi incendi, spesso causati da piromani e favoriti dal clima secco e dal vento. Ieri, dopo lo scoppio dell’ennesimo focolaio, il sindaco di Roma Virginia Raggi è tornata sul posto per un’ispezione e ne ha approfittato per farsi scattare una fotografia con cui accompagnare i suoi commenti sull’incendio e sulle misure che intende adottare.

Più che il testo, però, ad attirare l’attenzione è stata la fotografia. Raggi è ripresa di profilo, con lo sguardo rivolto a un punto indefinito dell’orizzonte e un’espressione piuttosto malinconica. L’immagine, anche a causa della luce suggestiva del tramonto, a molti ha ricordato una fotografia romantica scattata durante un viaggio, più che l’immagine istituzionale di un sindaco impegnato nell’affrontare una grave emergenza.

In molti online hanno paragonato Raggi al personaggio di Via col vento, Rossella O’Hara, mentre assiste all’incendio di Atlanta, oppure all’imperatore romano Nerone durante il rogo di Roma. Naturalmente, era inevitabile che qualcuno associasse Raggi anche a un altro personaggio, particolarmente popolare in questi giorni.

A Utrecht hanno aperto il parcheggio per bici più grande al mondo, ma forse è già troppo piccolo

A Utrecht hanno aperto il parcheggio per bici più grande al mondo, ma forse è già troppo piccolo

Lo sa chiunque abbia provato ad attraversare una strada ad Amsterdam: i Paesi Bassi sono pieni di biciclette. Sono uno dei pochi paesi al mondo in cui ci sono più biciclette che abitanti e si è calcolato che un olandese su tre va al lavoro in bici. Tutte quelle bici però bisogna parcheggiarle: è per questo che a Utrecht è stato aperto quello che diventerà il più grande parcheggio coperto di bici al mondo. Ora ci stanno circa 6mila bici; entro la fine del prossimo anno, quando sarà completato, ce ne staranno più di 12mila. Il parcheggio si trova sotto la stazione centrale della città, è su più piani ed è grande 17mila metri quadrati. Secondo alcuni – e tra loro l’associazione di ciclisti Fietsersbond – il problema è che, anche quando tutto il parcheggio sarà aperto, i posti non saranno comunque abbastanza. Il fatto è che il parcheggio fu progettato durante gli anni Novanta ma nel frattempo, anche grazie a diverse politiche e incentivi pubblici, sempre più persone hanno iniziato a spostarsi in bici: a Utrecht la usano il 43 per cento delle persone che devono fare spostamenti sotto i 7,5 chilometri.

Intanto, si tratta comunque di un gran parcheggio per bici: le prime 24 ore sono gratis e poi costa 1,25 euro al giorno. Ci sono anche dei codici QR per ritrovare la propria bici se non ci si ricorda dove la si è messa.

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