Un bambino di 10 anni con due mani trapiantate

Un bambino di 10 anni con due mani trapiantate

Zion Harvey è un bambino statunitense di dieci anni al quale due anni fa sono state trapiantate entrambe le mani. Era la prima volta che un’operazione del genere veniva fatta su un bambino: l’intervento era andato bene ma nei giorni successivi il corpo di Zion aveva più volte rigettato gli arti trapiantati ed erano state necessarie prolungate terapie per sistemare la cosa. Ora Zion riesce a fare tante cose con le sue mani, come impugnare una mazza da baseball o lanciare una palla da basket; gli stessi dottori che lo hanno seguito sono sorpresi dai progressi cha ha fatto in questi anni.

40 ore di bellissimi suoni di natura, da Planet Earth II

40 ore di bellissimi suoni di natura, da Planet Earth II

Il canale YouTube BBC Earth Unplugged, che raccoglie video naturalistici di vario tipo e dietro le quinte sulla realizzazione dei documentari di BBC, ha pubblicato nelle ultime settimane i rumori registrati in giro per il mondo durante la produzione di Planet Earth II, tra le migliori serie di documentari naturalistici trasmesse nell’ultimo anno. Ogni video dura 10 ore e raccoglie suoni e rumori di natura molto rilassanti, insieme a immagini in alta definizione dei luoghi in cui sono stati registrati. Sono un’ottima colonna sonora per rilassarsi, da usare come sottofondo mentre si lavora o per farsi venire ancora più voglia di vacanze.

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Le gambe di un ciclista dopo 16 tappe di Tour de France

Le gambe di un ciclista dopo 16 tappe di Tour de France

Pawel Poljanski è un ciclista polacco di 27 anni che sta correndo il Tour de France per la Bora–Hansgrohe, la stessa squadra di Peter Sagan (che invece è stato squalificato un po’ di giorni fa). Poljanski è un buon corridore ma non uno dei migliori: non ha ottenuto grandi vittorie e nella classifica del Tour è 75º su 173, a quasi due ore di ritardo da Chris Froome, che è primo in maglia gialla. Per ora Poljanski ha percorso quasi tremila chilometri in poco più di 70 ore, divise in 16 tappe. Ieri, dopo la sedicesima, ha messo su Instagram una foto delle sue gambe. Come spiegato ad ABC da un medico che collabora con l’università del Queensland, in Australia, in media una persona normale a riposo manda verso le gambe circa cinque litri di sangue al minuto. Uno che fa sport ma non è particolarmente sportivo riesce a mandare verso le gambe fino a 20 litri al minuto. Nel caso di un ciclista professionista si arriva fino a 40 litri al minuto, forse anche qualcosa in più. A volte, dopo essere andato nelle gambe, il sangue tende a restarci per un po: è, in sintesi, il motivo per cui quelle vene sono così visibili.

After sixteen stages I think my legs look little tired 😬 #tourdefrance

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