Perché ieri l’Udinese ha giocato con lo scotch sulle magliette

Perché ieri l'Udinese ha giocato con lo scotch sulle magliette

Ieri pomeriggio l’Udinese ha giocato contro l’Atalanta una partita della 16esima giornata di Serie A: la partita è cominciata però con qualche minuto di ritardo e quando i giocatori dell’Udinese sono entrati in campo avevano sulla parte posteriore delle loro maglie delle grosse ed evidenti strisce di scotch bianco.

Atalanta BC v Udinese Calcio - Serie A

Ha spiegato Soccerstyle24 che lo scotch era stato aggiunto poco prima dell’inizio della partita quando l’arbitro dell’incontro si era accorto che viste da dietro le maglie da gioco delle due squadre erano molto simili: entrambe prevalentemente nere e con i numeri e i nomi dei giocatori scritti in bianco. Questo avrebbe reso più difficile distinguerle nelle azioni di gioco.

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Come ha spiegato successivamente l’Udinese con un comunicato stampa, la decisione di mettere lo scotch bianco sulle maglie è stata presa di comune accordo con l’arbitro e con i responsabili dell’Atalanta, che si erano offerti a loro volta di modificare in qualche modo le maglie per renderle meno simili a quelle degli avversari. L’Udinese ha spiegato comunque che, come da regolamento, diversi giorni prima della partita aveva inviato alla Lega Calcio la descrizione delle magliette che avrebbe voluto usare contro l’Atalanta, ricevendo il permesso di farlo. L’arbitro, invece, la pensava diversamente e questo ha causato l’inizio in ritardo della partita di ieri.

Le copertine del fumetto di Black Mirror (se esistesse)

Le copertine del fumetto di Black Mirror (se esistesse)

Butcher Billy è un direttore creativo, grafico e illustratore brasiliano di 38 anni, noto soprattutto per le sue illustrazioni che uniscono le sue più grandi passioni, i fumetti e la musica. Uno dei suoi ultimi progetti riguarda Black Mirror, la serie della BBC e di Netflix che racconta storie di futuri distopici sul rapporto tra l’uomo e la tecnologia. Billy ha realizzato delle ipotetiche copertine per dei fumetti ispirati ad alcune puntate della serie, dalle prime alle più recenti. Tutti i lavori di Butcher Billy si possono vedere su Twitter, sul suo Tumblr e sulla sua pagina di Behance.

Le impressioni dei primi che hanno visto “Rogue One: A Star Wars Story”

Le impressioni dei primi che hanno visto “Rogue One: A Star Wars Story”

Il 10 dicembre, al Pantages Theatre di Hollywood, si è tenuta la prima mondiale di Rogue One: A Star Wars Story, il primo di una serie di spin off dedicati alla saga di fantascienza di Star Wars. Non è stata una prima così attesa e affollata come era stata quella del Risveglio della Forza, che quando fu presentato bloccò mezza Hollywood. Ma è stata comunque una-prima-di-Star-Wars: c’erano modelli a grandezza naturale di astronavi, squadroni di stormtrooper e un sacco di fan vestiti come i personaggi dei vecchi film e del nuovo spin off. Nonostante la casa di produzione che possiede i diritti di Star Wars abbia investito molto meno rispetto agli altri film per realizzare Rogue One: A Star Wars Story, le reazioni di chi lo ha visto ieri – giornalisti, attori, celebrità e addetti ai lavori – sono state praticamente tutte positive, con particolare entusiasmo per i nuovi personaggi e per alcune somiglianze con i primi tre film.

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L’ultima volta che ho amato un film di Star Wars tanto quanto Rogue One era il 1977.

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Una delle cose migliori di Rogue One sono i nuovi personaggi. Sono veramente ben fatti ed espandono l’universo. Ti affezioni ad ognuno di loro.

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I fan di Star Wars saranno veramente contenti di Rogue One. È divertente, pieno di azione e non risulta limitato dalle riprese. Donnie Yen e K-2SO sono strabilianti.

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Ci sono momenti di gioia in Rogue One che competono con la trilogia originale.

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Rogue One è fantastico. Scene d’azione incredibili, sia nei pianeti che nello spazio interstellare, ed è meraviglioso. Cosa più importante, sembra Star Wars.

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Rogue One, recensione senza spoiler: wow.

Recensione senza spoiler leggermente più lunga: intenso e tenebroso. Più tenebroso de L’Impero colpisce ancora.

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