Tutti meritano una seconda possibilità, anche lo scultore di quel busto di Cristiano Ronaldo

Tutti meritano una seconda possibilità, anche lo scultore di quel busto di Cristiano Ronaldo

Il sito di sport americano Bleacher Report ha intervistato Emanuel Jorge da Silva Santos, lo scultore portoghese che un anno fa realizzò un busto del calciatore Cristiano Ronaldo per l’aeroporto di Madeira, l’isola portoghese di cui è originario. Le foto del busto finirono sui giornali e i siti di tutto il mondo perché non assomigliava per niente a Ronaldo. Per questo, il busto e Santos furono estesamente derisi, e diventarono in poco tempo un meme, che passata qualche settimana fu dimenticato come la maggior parte dei fenomeni di internet.

Santos, che non è uno scultore professionista e che ai tempi della statua lavorava come addetto alle pulizie per l’aeroporto, ha raccontato a Bleacher Report di avere sofferto molto per i commenti e le prese in giro online. Ha anche spiegato che parte dei problemi del busto dipesero dal fatto che Ronaldo ne chiese una modifica quando ormai lo stampo era stato preparato. In ogni caso, ha detto che quando gli arrivò dalla fonderia il busto finito, ne era contentissimo. Anche la cerimonia andò bene, Ronaldo sembrava contento, e i problemi iniziarono il giorno successivo, con i primi commenti su internet. Ha detto comunque che se tornasse indietro lo rifarebbe uguale. Bleacher Report ha proposto a Santos di realizzare un nuovo busto, e lui dopo un po’ di esitazioni ha accettato: è venuto decisamente meglio, e ora è esposto nella redazione londinese del sito.

Si è giocata la partita di calcio con la trasferta più lunga del mondo, e indovinate quanto è finita?

Si è giocata la partita di calcio con la trasferta più lunga del mondo, e indovinate quanto è finita?

Oggi si è giocata Luch Vladivostok-Baltika Kaliningrad, partita della seconda divisione del campionato russo tra due squadre le cui città distano, in linea d’aria, circa 7.350 chilometri tra di loro. Vladivostok è infatti la famosa città capolinea della Transiberiana, in uno dei territori più a est della Russia: a pochi chilometri dalla Corea del Nord, per capirsi. Kaliningrad è invece il capoluogo dell’exclave russa che si trova tra Polonia e Lituania.

Come ha notato il giornalista sportivo Michael Yokhin, di ESPNGuardianFourFourTwo, il Baltika Kaliningrad ha dovuto probabilmente affrontare la trasferta più lunga del calcio, e una delle più lunghe dello sport. E, naturalmente, la partita è finita 0 a 0.

Per chi si fosse appassionato: il Kaliningrad è ora quarto nel campionato, il Vladivostok è 15esimo. Qua c’è qualche foto dell’incontro.

Come fare cinque aeroplani di carta “da professionisti”

Come fare cinque aeroplani di carta “da professionisti”

L’edizione americana di Wired ha realizzato un video in cui John Collins, esperto di aeroplani di carta, spiega nel dettaglio come realizzarne cinque molto particolari, “da professionisti”: ce ne sono due chiamati Boomerang, che una volta lanciati tornano indietro in modi diversi; un altro aeroplano è pensato per percorrere lunghe distanze (il “World record plane”); un altro sbatte le ali mentre è in volo, e si chiama “Bat plane”, aereo pipistrello; l’ultimo, infine, non è propriamente un aereo, ma un pezzo di carta che ruota su se stesso se accompagnato con pezzo di cartone dal lanciatore.

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