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  • Giovedì 23 febbraio 2017

La più triste tra le tristi canzoni dei Radiohead, secondo la scienza

Charlie Thompson è un data scientist, cioè uno che per lavoro cerca di dare un senso a grandi quantità di dati altrimenti piuttosto caotici. Il modello più recente creato da Thompson aveva l’obiettivo di determinare le canzoni e gli album più tristi dei Radiohead. Thompson è partito dalla musica e usando i dati che Spotify mette a disposizione di chi è abbastanza bravo da capirli ha visto che c’è un valore noto come “valence” che va da 0.0 a 0.1 e misura, spiega Spotify, «la positività di ogni canzone» (Spotify non spiega però come lo calcola). Più è basso il valore, meno la canzone è positiva: le canzoni dei Radiohead più basse erano “True Love Waits” e “We Suck Young Blood” , entrambe con uno 0.0378.

Thompson ha quindi analizzato le parole delle canzoni e l’ha fatto partendo dai database di Genius, il più grande archivio mondiale di testi di canzoni. Ha elaborato un modo per cercare e contare le parole tristi di ogni canzone (le ha scelte lui, le parole da cercare), per capire quante parole tristi ci fossero sul totale di parole della canzone. Quella con il testo più triste è “High and Dry”: il 36 per cento del suo testo contiene parole tristi, ha scritto Thompson. Thompson ha poi anche elaborato un’equazione per capire, in breve, l’importanza e la rilevanza di certe parole nelle canzoni. Combinando questi risultati con quelli relativi ai testi ne è uscito che la canzone più triste è “True Love Waits” (e che quella meno triste è “15 Step”, e che l’album più triste è Moon Shaped Pool). La spiegazione dettagliatissima è qui, mentre qui c’è un grafico che mostra la tristezza di ogni canzone.

Questa, invece, è la tristissima canzone (con un video non ufficiale).

https://vimeo.com/170620454