Il trailer di “The Circle”, con Emma Watson e Tom Hanks

Il trailer di "The Circle", con Emma Watson e Tom Hanks

Il 27 aprile 2017 uscirà in Italia The Circle, il film di fantascienza con Emma Watson e Tom Hanks, tratto dal romanzo di Dave Eggers Il cerchio. Hanks interpreta il fondatore di un social network simile a Facebook dove la protagonista Mae Holland, interpretata da Watson, va a lavorare. La regia è di James Ponsoldt (regista di The End of The Tour), che ha anche scritto la sceneggiatura.

Il trailer in lingua originale:

Il trailer in italiano:

Le foto di un animale che non si vedeva da un secolo

Le foto di un animale che non si vedeva da un secolo

Due oceanografi del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI), in California, hanno osservato un animale oceanico che era stato visto un’unica volta prima, nel 1900, dal biologo marino Carl Chun. Il nome scientifico dell’animale è Bathochordeaus charon, dal nome di Caronte che nella mitologia greca traghettava le anime dei morti nell’aldilà: è un tipo di appendicolaria, una classe di animali tra quelle che formano il plancton negli oceani. Il corpo di questi animali è contenuto in una struttura trasparente ed è costituito da una parte anteriore rotondeggiante e da una lunga coda appiattita che serve per farli muovere. Solitamente sono più corti di un centimetro, ma il Bathochordeaus charon è una specie “gigante”: l’esemplare trovato da Rob Sherlock e Bruce Robison del MBARI era lungo 9 centimetri. Finora c’erano alcuni dubbi sull’esistenza effettiva del Bathochordeaus charon dato che era stato visto una sola volta e l’unica prova della sua esistenza era un disegno fatto da Chun. Dopo la scoperta la ricercatrice dell’MBARI Kristine Walz ha riguardato i video subacquei fatti dall’istituto per 25 anni e in questi ha visto altri 12 esemplari dell’animale che non erano stati notati prima.

L’animale era stato trovato nel 2013 e successivamente congelato per essere studiato: l’articolo di Sherlock e Robison sui risultati del suo studio è però stato pubblicato solo di recente.

Il disegno di Chun, a sinistra, e una foto dell’esemplare trovato a marzo 2013:
chun

L’account che pubblica foto di capezzoli per mettere alla prova Instagram

L'account che pubblica foto di capezzoli per mettere alla prova Instagram

Da qualche tempo l’account Genderless Nipples sta mettendo alla prova gli algoritmi di Instagram che, tra le altre cose, si occupano di rilevare e rimuovere tutte le fotografie pubblicate dagli utenti in cui sono visibili capezzoli femminili. La rimozione di questi contenuti è contestata da tempo da vari attivisti e organizzazioni, che rilevano una discriminazione di genere nelle politiche applicate da Instagram: le foto con capezzoli maschili sono permesse e non vengono rimosse. L’account pubblica periodicamente la foto dei capezzoli in primo piano, molto ravvicinato, inviato dagli utenti per dimostrare che a così breve distanza è praticamente impossibile distinguere il genere di chi lo ha inviato, implicando che non ci sia questa grande differenza. Genderless Nipples segnala anche quando viene rimossa una fotografia, pubblicando al suo posto uno screenshot del messaggio di rimozione ricevuto da Instagram. La stessa politica è adottata da tempo anche da Facebook, che ha la proprietà di Instagram, e in passato ha portato a molte polemiche e talvolta alla rimozione per errore di fotografie di vario tipo, anche con un valore giornalistico e informativo.

People of quality do not fear equality. 🙌🌸💥

Una foto pubblicata da Genderless Nipples (@genderless_nipples) in data:

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