Netflix ha pubblicato il trailer di The OA, una serie tv di otto episodi che sarà su Netflix (anche su quello italiano) dal 16 dicembre. Si sapeva che Netflix stava producendo The OA ma fino a ieri non se ne sapeva molto altro: dalla pubblicazione del trailer alla messa online della serie passeranno quindi giusto un paio di giorni, una cosa atipica. La serie è stata creata da Brit Marling e Zal Batmanglij (il regista di The East, in cui Marling è co-sceneggiatrice e attrice protagonista). Marling è anche protagonista di The OA: interpreta Prairie Johnson, una ragazza cieca che dopo sette anni torna nel paese in cui era cresciuta, dopo aver riottenuto la vista. Non si sa però come è successo e il fatto che lei non sembri volerne parlare complica le cose. Netflix ha scritto che The OA «offre agli spettatori un’esperienza unica, che reinventa il formato narrativo di lunga durata». Insomma: se nel weekend non sapete cosa fare, vale la pena darle una possibilità.
Il 12 dicembre è stata pubblicata la locandina di Dunkirk, il nuovo film di Christopher Nolan, il regista di Memento, Inception, Interstellar e dei tre film di Batman con Christian Bale. Il profilo Twitter del sito di cinema Collider ha fatto notare come Nolan – famoso per la complessità dei suoi film – sembri avere un po’ meno fantasia quando si tratta di sceglierne le locandine. Uomo di spalle, scuro, in mezzo. Il film è ambientato durante la Seconda guerra mondiale e in Italia arriverà ad agosto. Tra pochi giorni ne uscirà un nuovo trailer, distribuito negli Stati Uniti insieme alle copie di Rogue One: A Star Wars Story che saranno distribuite nei cinema.
Think Nolan's got a formula for his movie posters or nah? pic.twitter.com/qzSHNDk30r
— Collider (@Collider) December 12, 2016
Il 12 dicembre il profilo Twitter della Casa Bianca ha pubblicato un video di circa due minuti in cui il presidente Barack Obama e Bill Murray – che ci piace molto, dovreste saperlo – giocano a golf nello Studio Ovale. È un video per ricordare una scadenza relativa a Obamacare, la riforma sanitaria voluta da Obama, ma è anche una bella chiacchierata tra due molto simpatici, che sembrano starsi molto simpatici. Inizia tutto con Obama che dice a Murray: «Di solito non mi fa piacere avere tifosi dei Cubs nello Studio Ovale». I Chicago Cubs sono la squadra di baseball di cui Murray è tifoso, quella che a novembre ha vinto le World Series, per la prima volta dopo 108 anni,
So Bill Murray walks into the Oval Office… #GetCovered https://t.co/X4R4hhC5Fe
— The White House (@WhiteHouse) December 12, 2016