L’ultimo trailer di “Tenet”, in uscita il 26 agosto

L'ultimo trailer di "Tenet", in uscita il 26 agosto

Warner Bros. ha pubblicato l’ultimo trailer di Tenet, film del regista inglese Cristopher Nolan che in Italia uscirà al cinema dal 26 agosto — una settimana prima che negli Stati Uniti — dopo una lunga seria di rinvii dovuti alla pandemia e alla chiusura della sale. Tenet è l’undicesimo film di Nolan e il primo dopo Dunkirk, uscito tre anni fa. Ci recitano Robert Pattinson, John David Washington (figlio di Denzel), Elizabeth Debicki, Michael Caine e Kenneth Branagh. È un thriller di due ore e mezza a tratti fantascientifico che racconta una storia di spionaggio servendosi dell’inversione del tempo.

In italiano:

 

Netflix si è scusato per questa locandina

Netflix si è scusato per questa locandina

Netflix si è scusata per aver pubblicato una locandina e un riassunto giudicati da molti inappropriati per il film Cuties (“Mignonnes” nell’originale francese), che parla di una pre-adolescente franco-senegalese che entra in un gruppo di danza all’insaputa della sua famiglia musulmana. Alcuni l’hanno considerata un’incitazione alla pedofilia, perché mostrava delle ragazzine di 11 anni con vestiti e pose considerati provocanti. Il film è stato proiettato in anteprima al Sundance Film Festival, dove ha vinto il premio per la migliore regia; sarebbe poi dovuto uscire nei cinema francesi ad aprile, ma è stato rimandato a causa dell’epidemia di COVID-19. In Francia è uscito il 19 agosto e nel resto del mondo uscirà su Netflix il 9 settembre.

La sinossi del film era:

Amy, undici anni, rimane affascinata da un gruppo di danza twerk. Nella speranza di unirsi a loro, comincia a esplorare la sua femminilità, sfidando le tradizioni della famiglia.

Netflix ha chiesto scusa dicendo che né la foto né il testo rispettavano il messaggio del film, quindi li ha cambiati entrambi. Alcune persone, in particolare comitati di genitori, stanno comunque chiedendo il ritiro del film della piattaforma sostenendo che sia il film stesso sia un’incitazione alla pedofilia. Altre critiche dicono che il film mostra una visione parziale del mondo musulmano, rappresentato come eccessivamente conservatore. La regista franco-senegalese del film ha risposto dicendo che lo scopo del film è proprio di mostrare il conflitto che molte pre-adolescenti affrontano crescendo, compreso il meccanismo che le porta a imitare dei gesti sensuali visti da ballerine adulte senza comprenderne il significato.

Il messaggio di un ragazzino balbuziente per Joe Biden

Il messaggio di un ragazzino balbuziente per Joe Biden

Durante l’ultima serata della convention del Partito Democratico statunitense, è stato trasmesso un breve messaggio di Brayden Harrington, un tredicenne americano che ha conosciuto Joe Biden qualche mese fa in New Hampshire intervenendo durante un suo comizio. Harrington è balbuziente, come Biden: il candidato del Partito Democratico ha iniziato la sua carriera politica da giovanissimo costringendosi a parlare in pubblico in ogni occasione possibile, pur di superare questo problema, e da allora è noto per aver aiutato – anche dando il proprio numero di telefono personale – centinaia di persone balbuzienti con consigli e sostegno. Tutt’ora per questo motivo ogni tanto Biden incespica durante i suoi discorsi.

I giornalisti che hanno seguito Joe Biden quando era vicepresidente raccontano di come spesso all’atterraggio dell’Air Force Two trovavano ad attenderli sulla pista una persona balbuziente, spesso molto giovane accompagnata dai genitori, a cui Biden aveva dato appuntamento per salutarsi e scambiare qualche parola.

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