Libero ha intervistato il cane di Stefano Parisi

Libero ha intervistato il cane di Stefano Parisi

Sull’edizione di sabato di Libero è stata pubblicata un’intervista a Mirò, il cane di Stefano Parisi, il candidato sindaco del centrodestra a Milano. È molto probabile che dietro l’intervista ci sia lo staff di Parisi, che ha pubblicato l’intervista integrale sulla sua pagina Facebook. L’intervista contiene passaggi del genere.

Ti sei mai fatto un giro al canile?
C’è stato Stefano, mi ha detto che è un posto bellissimo, tenuto con grande cura e ordine.»
Fu opera della Moratti.
«L’ho sentito dire»

[…]

Il tuo parco preferito?
«Abitiamo in Brera per cui vado spesso al Sempione, ma c’è un pacchetto dietro San Simpliciano… oddio non dovrei dirlo, se mi sente Stefano»
Dire cosa?
«Beh questo pacchetto sarebbe vietato ai cani. Il che è un assurdo per definizione, se ci pensi. Ma io ci faccio un salto volentieri ogni tanto. Dici che mi multeranno?»
Dovrebbero.
«Sono sicuro che se arriviamo a Palazzo Marino non ne chiudono più di pacchetti. Anche se mi viene un sospetto»
Quale?
«Certe cose le decidono le zone e poiché in zona uno, mio malgrado, ha vinto la sinistra difficilmente renderanno quel parco accessibile».
La sinistra fighetta?
«Già»

Il finto video promozionale della Trump University pubblicato da Hillary Clinton

Il finto video promozionale della Trump University pubblicato da Hillary Clinton

The Briefing, un account YouTube legato alla campagna di Hillary Clinton, ha pubblicato un finto video promozionale della Trump University, la finta università messa in piedi nel 2004 dal candidato Repubblicano alla presidenza Donald Trump. La Trump University è attualmente al centro di una causa contro Trump, che è accusato di averla creata sostanzialmente per truffare gli studenti. Il video contiene spezzoni di varie persone che sostengono l’accusa assieme a materiale di repertorio dello stesso Trump.

Domenica Clinton ha anche diffuso il primo spot dopo la vittoria alle elezioni primarie, tutto incentrato su Trump.

Un noto sito di video porno vuole dire una cosa a chi cerca la parola “stupro”

Un noto sito di video porno vuole dire una cosa a chi cerca la parola "stupro"

xHamster, uno dei più popolari siti di video porno al mondo, ha attivato una funzione che oscura i risultati delle ricerche per la parola rape (“stupro”, in inglese). Al posto dell’elenco dei video compare un messaggio che dice: «se stai cercando questa categoria, probabilmente è il momento di consultare uno psicologo professionista». Sotto il messaggio, c’è l’indirizzo di un noto sito di consulenza psicologica online. Un portavoce di xHamster ha collegato l’iniziativa del sito all”ingiustizia” del caso dello stupro di Stanford.

xhamster

 

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