Negli ultimi mesi gli appassionati di immersioni subacquee che frequentano Marciana Marina, all’Isola d’Elba, hanno più volte visto razze e piccoli squali morti sui fondali dei punti di immersione. Lo ha segnalato Legambiente Arcipelago Toscano con un post su Facebook in cui si spiega che è improbabile che siano animali morti accidentalmente: i corpi mostrano «segni lasciati dall’attività di pesca» e nell’ultima occasione sono stati trovati gattopardi legati con un filo da pesca. Secondo l’organizzazione, è possibile che i responsabili siano uno o più pescatori contrari all’installazione di boe che sono state «posizionate sui punti di immersione per permettere ai diving center di ormeggiare senza dare fondo alle ancore»: è un modo per proteggere i fondali, che però limita la pesca nelle zone vicine.
Un braccio robotico ha afferrato e rotto il dito a un bambino di 7 anni durante una partita a scacchi a Mosca, come mostra un video circolato online in questi giorni. Secondo quanto scritto dal Guardian, il video è stato girato il 19 luglio ed è stato inizialmente condiviso su Telegram: Sergey Smagin, vicepresidente della federazione russa di scacchi, ha detto che il robot ha afferrato il dito del bambino perché aveva fatto la sua mossa troppo in fretta, senza aspettare che l’avversario robotico terminasse la sua. Sergey Lazarev, presidente della federazione scacchistica di Mosca, ha detto che già il giorno successivo il bambino era tornato a giocare, seppur col dito ingessato.
Domenica, nell’ultima giornata dei Mondiali di atletica leggera a Eugene, negli Stati Uniti, lo svedese Armand Duplantis ha vinto la medaglia d’oro nel salto con l’asta e all’ultimo tentativo ha stabilito il nuovo record del mondo nella specialità: 6,21 metri (si era assicurato l’oro con un salto da 6,06 metri).
Duplantis, che ha 22 anni, ha così migliorato di un centimetro il precedente record del mondo, che lui stesso aveva stabilito a marzo di quest’anno. Dal 2020 ha realizzato cinque record del mondo consecutivi, oltre a vincere le ultime Olimpiadi, a Tokyo. La distanza del corpo di Duplantis dall’asticella durante il salto di domenica lascia pensare che ci sia ancora margine per migliorare l’ultimo record.