Il trailer della serie su Francesco Totti

Il trailer della serie su Francesco Totti

È uscito il trailer di Speravo de’ morì prima, la serie su Francesco Totti che dal 19 marzo sarà disponibile su Sky e Now TV. La serie si concentra soprattutto sugli ultimi due anni di carriera di Totti, ed è fatta di 6 episodi, tutti diretti da Luca Ribuoli. È tratta da Un capitano, il libro che Totti scrisse con il giornalista Paolo Condò.

Sky parla della serie come di un dramedy (una commedia drammatica) che «tra presente e passato, unirà l’epica sportiva da vero fuoriclasse del calcio italiano e mondiale, raccontato anche attraverso le immagini d’archivio dei momenti più esaltanti della sua carriera, e la vita privata di un uomo coraggioso e semplice, autoironico e romanissimo, legato da sempre alla sua città e al calcio». Totti è interpretato da Pietro Castellitto e già dal trailer può partire il gioco del chi-fa-chi. L’allenatore Luciano Spalletti, per esempio, lo fa Gian Marco Tognazzi.

Su YouTube si trova anche tutta una serie di video in cui Totti, quello vero, parla di alcune cose della sua vita e carriera con Castellitto.

Come suonava una conchiglia 17mila anni fa

Come suonava una conchiglia 17mila anni fa

Una conchiglia che era conservata nel museo di storia naturale di Tolosa dal 1931 si è rivelata molto più interessante di quel che sembrava, dopo che i ricercatori hanno ricominciato a studiarla nel 2016, a più di 80 anni dalla sua scoperta in una grotta nel sud della Francia. In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science Advances, i ricercatori hanno detto di aver scoperto che la conchiglia era stata scheggiata e forata intenzionalmente per trasformarla in uno strumento musicale a fiato, un corno di conchiglia.

L’oggetto sembrerebbe risalire a 17mila anni fa ed è quindi da considerarsi tra i più antichi strumenti musicali mai scoperti. Un musicista e musicologo all’università di Tolosa, Jean-Michel Court, è riuscito a suonarla e a riprodurre tre note, dicendo che gli è servito «un sacco di fiato» per mantenere un buon suono.

 

La descrizione del foro applicato sul guscio per renderlo uno strumento musicale (Fonte: Science Advances)

Le nuove foto della nuova capitale amministrativa dell’Egitto

Le nuove foto della nuova capitale amministrativa dell'Egitto

Sono state diffuse nuove foto della nuova capitale amministrativa dell’Egitto, in costruzione dal 2016. Qualche mese fa era stata completata la seconda fase di sviluppo e l’8 febbraio il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi era andato a visitare la città per vedere come stavano procedendo i lavori. La nuova capitale amministrativa del paese sarà molto grande e sfarzosa: comprare una casa e abitarci sarà più costoso rispetto al resto del paese, e in pochi egiziani potranno permetterselo.

La città non ha ancora un nome e si trova tra il Nilo e il Mar Rosso, circa 40 chilometri a est del Cairo. Uno dei motivi principali per cui si è deciso di costruirla è la sovrappopolazione: il Cairo è una delle città più popolate al mondo, con 20 milioni di abitanti, e si pensa che il paese supererà i 150 milioni di abitanti entro il 2050 (ha da poco superato i 100). La nuova città dovrebbe ospitare 6,5 milioni di persone, ma non è ancora chiaro quali siano i tempi di realizzazione dell’intero progetto.

Mahmoud Gamal, un blogger che si occupa di analisi sui temi della difesa e della sicurezza in Egitto e in tutto il Nord Africa e il Medioriente, ha detto di aver ottenuto le foto «più aggiornate» sull’attuale situazione in città, incrociando «fonti ufficiali e diverse fonti personali».

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