Il video della risposta di Enrico Mentana a Matteo Salvini

Il video della risposta di Enrico Mentana a Matteo Salvini

Durante un comizio a Legnano, domenica Matteo Salvini ha detto che i telegiornali parlano «solo di fesserie di cui non importa nulla a nessuno», e non dei temi sollevati nei suoi comizi. All’inizio del telegiornale di La7 di cui è direttore, Enrico Mentana ha risposto a Salvini dedicandogli un paio di minuti. Tra le altre cose Mentana ha detto: «Forse dovremmo parlare del concorso Vinci Salvini che è stato lanciato sui social, o forse più seriamente delle famose centinaia di migliaia di rimpatri promessi un anno fa in campagna elettorale, e che non ci sono stati affatto. Ma sicuramente il ministro ne avrà parlato nel suo comizio». Mentana ha poi aggiunto: «Certo, queste cose non ci fanno paura e non modificano il nostro modo di lavorare che sarà comunque sempre “sine ira et studio” – anche Salvini ha fatto il classico con noi – nei suoi confronti».

“Sine ira et studio” è un’espressione usata da Tacito per parlare di imparzialità: significa “senza ira o parzialità”.

La caduta di Putin su un campo da hockey su ghiaccio

La caduta di Putin su un campo da hockey su ghiaccio

Venerdì 10 maggio il presidente russo Vladimir Putin ha giocato una partita amichevole di hockey su ghiaccio a Sochi, in Russia, insieme a uomini del governo ed ex giocatori. Non è la prima volta che partecipa a questi incontri di esibizione. In ogni caso, Putin ha segnato otto gol e ha contribuito alla vittoria della sua squadra per 14 a 7 (secondo Reuters i difensori non sono stati particolarmente duri nel marcarlo). Finita la partita Putin ha fatto un giro di campo per celebrare la vittoria, ma è incappato in un piccolo incidente.

Putin, che tra le altre cose è cintura nera di judo e ha 66 anni, utilizza molto lo sport e la prestanza fisica come strumento di propaganda: tiene molto a farsi vedere come forte e vigoroso, motivo per il quale gioca queste partite di hockey. Spesso si è fatto fotografare a torso nudo in attività considerate “virili” come la caccia o la pesca.

I vigili del fuoco hanno rimosso uno striscione contro Salvini prima di un suo comizio

I vigili del fuoco hanno rimosso uno striscione contro Salvini prima di un suo comizio

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, ha scritto su Twitter che Matteo Salvini ha partecipato questa mattina a Brembate a un’iniziativa di partito e che per questo uno striscione di protesta appeso alla finestra di una casa privata è stato rimosso dai Vigili del fuoco. Sullo striscione c’era scritto “Non sei il benvenuto”. Gori si chiede chi abbia dato l’ordine di intervenire ai Vigili del fuoco e a quale titolo. Il corpo del Vigili del fuoco dipende dal ministero dell’Interno; Matteo Salvini è il ministro dell’Interno.

Non è la prima volta che agenti delle forze dell’ordine intervengono per fermare piccole e pacifiche contestazioni a Salvini. A Salerno, il 7 maggio, la polizia era entrata a casa di una donna intimandole di togliere dal suo balcone uno striscione con scritto “Questa Lega è una vergogna”. Quel giorno era previsto un comizio del ministro dell’Interno. Qualche mese fa un ragazzo fu fermato dalla polizia per aver mostrato un cartello con scritto “Ama il prossimo tuo” e a una donna era stato sequestrato il cellulare senza motivo.

Come la Lega spende i soldi sui social

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