Le proposte di Salvini per affrontare il coronavirus: chiudere, riaprire, chiudere, riaprire, chiudere, riaprire

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Nelle scorse settimane il segretario della Lega ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ha proposto diverse soluzioni per affrontare l’emergenza causata dalla pandemia da coronavirus, alcune parecchio diverse fra loro. Dopo l’ultima in ordine di tempo, quella di riaprire aziende e uffici della Lombardia – la regione di gran lunga più colpita dal contagio – Repubblica ha messo insieme le sue proposte dall’inizio dell’emergenza. A febbraio, nell’arco di una settimana, Salvini è passato dal suggerimento di chiudere tutto il paese alla proposta di tenere aperto tutto quello che si poteva. A marzo ha chiesto di nuovo di chiudere tutto il possibile, mentre da una decina di giorni sta chiedendo (di nuovo) una parziale riapertura di chiese, fabbriche e uffici.