A Singapore c’è un cane-robot che ricorda di mantenere le distanze nei parchi

A Singapore c'è un cane-robot che ricorda di mantenere le distanze nei parchi

Da venerdì, a Singapore c’è un robot a forma di cane che si aggira per il parco di Bishan-Ang Mo Kio e ricorda alle persone di rispettare le distanze di sicurezza con un messaggio registrato. Si chiama Spot, è stato costruito dalla Boston Dynamics – la società che sviluppa modelli di robot molto riconoscibili – ed è dotato anche di una telecamera le cui riprese serviranno al governo per raccogliere informazioni sul numero di frequentatori di parchi e giardini (ma che non verranno usate per raccogliere dati personali sui cittadini).

Per le prossime due settimane Spot sarà in fase di test: si muoverà per un raggio di 3 chilometri all’interno del parco, ma non nelle ore di picco, e sarà sempre accompagnato da un addetto. Se l’esperimento dovesse funzionare, gli orari di utilizzo del robot verranno allargati anche alle ore di picco e l’intenzione è di usarlo anche in altri parchi della città.

Spot ha una forma molto simile a quella di un animale a quattro zampe perché gli permette di muoversi meglio su tutti i terreni, e un sensore per riconoscere gli ostacoli a un metro di distanza.

C’è un nuovo video di Zerocalcare sulla “fase due”

C'è un nuovo video di Zerocalcare sulla "fase due"

Venerdì sera a Propaganda Live, su La7, è andata in onda una nuova puntata della serie Rebibbia Quarantine che il fumettista Zerocalcare ha cominciato a pubblicare il 13 marzo scorso. L’autore aveva detto che quello di venerdì scorso sarebbe stato l’ultimo episodio e infatti questo si chiama Post scriptum; ma già dopo il secondo aveva detto che il terzo sarebbe stato l’ultimo, quindi non si può escludere che ce ne saranno altri. Potete vedere il quarto qui, il quinto qui e il sesto, Civil Warqui.

Quest’ultimo parla della prima settimana di “fase due” e di come l’ultimo decreto del governo si sia prestato a interpretazioni molto diverse.

Elon Musk ha detto come si pronuncia “X Æ A-12”, il nome del suo settimo figlio

Elon Musk ha detto come si pronuncia "X Æ A-12", il nome del suo settimo figlio

All’inizio della puntata del 7 marzo del podcast Joe Rogan Experience Elon Musk, l’imprenditore capo di Tesla e SpaceX, ha più o meno detto come si pronuncia “X Æ A-12”, cioè il nome del suo settimo figlio, nato il 4 maggio e avuto con la cantante Grimes. Dovrebbe essere una cosa del tipo “Csasceituelv”. Questa pronuncia però è diversa da quella indicata da Grimes in un commento su Instagram (sotto questo post) in cui aveva detto, apparentemente, che il nome si pronuncerebbe “Csai” e basta.

Grimes aveva spiegato il significato del nome su Twitter: la X sta per la variabile incognita delle equazioni, Æ è il modo in cui lei «compita Ai» cioè la sigla che sta per “intelligenza artificiale” e la parola “amore” in molte lingue, e A-12 è un modello di aereo, il preferito di lei e Musk.

In ogni caso non è detto che il bambino possa chiamarsi davvero “X Æ A-12” alla fine: nello stato della California, dove Musk e Grimes vivono, i nomi possono contenere solo le 26 lettere dell’alfabeto inglese.

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