I giocatori del Tottenham hanno fermato una partita per soccorrere un tifoso

I giocatori del Tottenham hanno fermato una partita per soccorrere un tifoso

Domenica la partita del campionato di calcio inglese tra Newcastle e Tottenham, giocata al St. James’s Park di Newcastle, è stata sospesa per alcuni minuti dopo che uno dei giocatori in campo si era accorto che un tifoso aveva avuto un malore sugli spalti. Al 40º del primo tempo Sergio Reguilón, terzino spagnolo del Tottenham, ha notato un uomo accasciarsi tra i tifosi del Newcastle e un altro praticargli un massaggio cardiaco. A quel punto il giocatore ha avvisato l’arbitro, e con l’aiuto del compagno di squadra Eric Dier ha coinvolto velocemente i medici con i defibrillatori per prestare soccorso all’uomo. La partita è stata quindi sospesa per una decina di minuti, quando il risultato era di 1 a 2 per il Tottenham, e l’uomo è stato trasportato in ospedale, dove si trova ora in condizioni stabili. La partita è ripresa poi regolarmente, e il Tottenham ha vinto per 3 a 2.

 

La notizia del ritiro dalle scene di Michael Caine è fortemente esagerata

La notizia del ritiro dalle scene di Michael Caine è fortemente esagerata

Nei giorni scorsi era circolata online la notizia non confermata che Michael Caine, uno dei più famosi attori britannici, si fosse ritirato dalle scene. La notizia era stata probabilmente estrapolata da alcune dichiarazioni fatte dallo stesso Caine in occasione del suo ultimo film, Best Sellers, della regista Lina Roessler. Caine – che ha 88 anni – aveva detto di non aver potuto lavorare per due anni a causa di problemi alla schiena e nel frattempo di essersi dedicato alla scrittura. Sabato però è intervenuto dopo essere venuto al corrente delle notizie infondate sul suo conto: «Non sono andato in pensione e non molte persone lo sanno», ha scritto su Twitter.

«Godetevi questo volo storico»

«Godetevi questo volo storico»

Giovedì notte la compagnia aerea Alitalia ha fatto il suo ultimo volo dopo 74 anni di storia: è partito da Cagliari alle 22.36 (con mezz’ora di ritardo rispetto all’orario previsto) ed è atterrato dopo poco più di un’ora all’aeroporto di Roma Fiumicino.

Prima del decollo, il comandante Andrea Gioia ha tenuto un breve discorso, in cui ha definito quella di Alitalia «una storia gloriosa, fatta di assoluta eccellenza aeronautica». Ha anche consigliato ai passeggeri: «Tenetevi da parte la carta d’imbarco, che comunque resterà un piccolo pezzo dell’aviazione italiana».

Quello di giovedì è in realtà l’ultimo volo della società “Alitalia – Società Aerea Italiana S.p.A.”, che ha chiuso definitivamente il 15 ottobre, dopo una lunga storia molto travagliata. La compagnia che l’ha sostituita, ITA, nello stesso giorno ha concluso l’acquisto del marchio (cosa a cui fa riferimento anche il comandante Gioia nel suo discorso), e potrebbe decidere di utilizzare lo stesso nome, anche se per ora il presidente Alfredo Altavilla ha detto che la nuova compagnia si chiamerà ITA Airways.

Nuovo Flash