In Australia hanno stampato milioni di banconote con un refuso

In Australia hanno stampato milioni di banconote con un refuso

Su circa 47 milioni di nuove banconote da 50 dollari australiani c’è un refuso: in un piccolo testo in miniatura, alla sinistra della persona raffigurata che c’è sul retro della banconota, si legge “responsibilty“, con una i mancante: la dicitura corretta sarebbe “responsibility“.

La notizia è stata data da Triple M, una stazione radio di Melbourne, e poi confermata dalla banca nazionale australiana, la Reserve Bank. Lo scorso ottobre la banca aveva rinnovato il design della banconota per migliorarne le caratteristiche anti-falsificazione, ed è in quel momento che è stato introdotto il refuso. Il testo che lo contiene è il primo discorso fatto in parlamento da Edith Cowan, la persona raffigurata sulla banconota e la prima parlamentare donna d’Australia. Il valore delle banconote in circolazione con il refuso è stato stimato in 2,3 miliardi: secondo la Reserve Bank il taglio da 50 dollari è il più diffuso. Sempre la banca ha detto che l’errore verrà sistemato in tempo per la prossima tiratura, ma le banconote sono ovviamente valide.

Qualcuno ha lasciato un bicchiere di plastica in un’inquadratura di Game of Thrones

Qualcuno ha lasciato un bicchiere di plastica in un'inquadratura di Game of Thrones

Da domenica sera, quando è stato trasmesso negli Stati Uniti l’ultimo episodio di Game of Thrones, si parla moltissimo di un bicchiere da caffè in plastica, simile a quelli di Starbucks, che è stato dimenticato in un’inquadratura: durante una scena che mostra un grande banchetto è ben visibile davanti a Daenerys, uno dei personaggi protagonisti.

Dopo la messa in onda della puntata, la produttrice di Game of Thrones Bernie Caulfield si è scusata per l’errore, scherzando sul fatto che Starbucks adesso debba mandare dei soldi alla produzione. Ma parlando con TMZ, l’art director di Game of Thrones Hauke Richter ha detto che quello incriminato non era un bicchiere di Starbucks, ma di una caffetteria del posto dove stavano girando: Bainbridge, in Irlanda. A Variety, Richter ha spiegato che «su un set può capitare di dimenticare le cose». A molti è comunque sembrato strano che in una produzione così costosa e sofisticata nessuno se ne sia accorto fino al momento della messa in onda.

In un successivo comunicato, HBO ha detto: «Il caffellatte apparso nell’episodio era un errore. Daenerys aveva ordinato un tè». Su Twitter, il profilo di Starbucks ha chiesto perché Daenerys non avesse preso un “Dragon Drink”.

Qualcuno ha poi immaginato cosa scriverebbero da Starbucks sul bicchiere di Daenerys, una che ha molti titoli nobiliari.

Altri invece hanno ripescato una foto sul set di Sophie Turner, l’attrice che interpreta Sansa, con in mano un bicchiere molto simile a quello finito nell’inquadratura. Nella serie, Sansa e Daenerys non vanno d’accordo, e perciò sono cominciate le teorie del complotto.

Il video del calciatore del Milan che manda a quel paese il suo allenatore

Il video del calciatore del Milan che manda a quel paese il suo allenatore

Durante il primo tempo della partita tra Milan e Bologna c’è stato un visibile diverbio tra l’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, e il centrocampista francese del Milan Tiémoué Bakayoko. Dopo l’infortunio di un compagno, infatti, Gattuso ha chiesto a Bakayoko – che si trovava in panchina – di scaldarsi per entrare al suo posto. Dopo qualche minuto Gattuso si è voltato e, insoddisfatto per la lentezza con cui Bakayoko si stava preparando, ha deciso di far entrare un altro giocatore. A quel punto è iniziato un diverbio che si è concluso, per il momento, con le parole «fuck off man» (“vaffanculo”, più o meno) che sembra pronunciare Bakayoko verso Gattuso, e Gattuso che risponde facendo un gesto con la mano come a dire “ne parliamo dopo”.

È un momento piuttosto complicato per il Milan e per Bakayoko, che questa settimana si era presentato a un allenamento con un’ora di ritardo e qualche settimana fa era stato protagonista del discusso “scalpo” contro un giocatore della Lazio. Sempre al Milan qualche settimana fa c’era stata una rissa in panchina tra due giocatori, Franck Kessie e Lucas Biglia.

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