Un tifoso ha provato a chiedere il riscatto per uno striscione dei Red Sox

Un tifoso ha provato a chiedere il riscatto per uno striscione dei Red Sox

I Boston Red Sox, una forte squadra americana di baseball, stanno per vincere l’American League East, una delle sei divisioni della Major League. Manca solo la certezza matematica ma una loro vittoria è così probabile che era già stato preparato un grande striscione per celebrare l’evento. Il fatto è che alcuni giorni fa lo striscione è caduto dal camion che lo trasportava ed è stato trovato per strada da Louie Iacuzzi, un tifoso dei Red Sox. Prima di restituirlo, Iacuzzi ha però chiamato qualche giornale e detto che, in cambio, voleva qualcosa dalla squadra, per esempio dei biglietti per vedere le partite dei playoff. C’è anche un video di un paio di minuti in cui parla della cosa, intervistato dal Boston Globe.

I Red Sox hanno detto di aver riavuto lo striscione, ma sembra che per ora a Iacuzzi non sia stato offerto niente in cambio.

“Space Jam 2” si farà e ne sappiamo regista, produttore e coppia protagonista

"Space Jam 2" si farà e ne sappiamo regista, produttore e coppia protagonista

SpringHill Entertainment, la casa di produzione fondata da LeBron James, ha comunicato ieri sera alcune informazioni sul film che è per ora noto come Space Jam 2, il sequel del famoso film per ragazzi degli anni Novanta con Michael Jordan. Il film avrà per protagonista James, che quest’anno è passato ai Los Angeles Lakers, e il produttore sarà Ryan Coogler, apprezzato per aver diretto Creed – Nato per combattereBlack PantherIl regista sarà invece Terence Nance, noto per The Oversimplification of Her Beauty). Oltre a James non si sa quali altri giocatori di basket reciteranno nel film e non si sa se ci sarà qualche ruolo per Michael Jordan. È invece stata confermata la presenza di Bugs Bunny.

Il video dell’espulsione di Cristiano Ronaldo in Champions League

Il video dell'espulsione di Cristiano Ronaldo in Champions League

Al 29esimo minuto di Valencia-Juventus, prima partita dei gironi di Champions League, l’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo è stato espulso per condotta antisportiva, per un gesto compiuto dopo uno scontro in area con il difensore del Valencia Jeison Murillo. Dopo un’apparentemente normale “sbracciata” al limite dell’area, Ronaldo ha messo la mano in testa all’avversario per invitarlo polemicamente a rialzarsi, senza però colpirlo con violenza, ma forse tirandogli leggermente i capelli.

È stato il primo cartellino rosso della carriera di Ronaldo in Champions League, ed è arrivato nell’atteso esordio nella competizione con la Juventus: ma i replay hanno lasciato perplessa la maggior parte dei telecronisti, che fin da subito hanno giudicato eccessiva – se non totalmente errata – la decisione arbitrale. A segnalare l’episodio all’arbitro è stato l’arbitro di porta, che a quanto si è ricostruito dai replay ha consigliato l’espulsione. Ronaldo si è messo a piangere visto il cartellino, e ci ha messo un po’ a uscire dal campo. La Juventus ha poi vinto la partita per 2 a 0, grazie a due rigori segnati da Miralem Pjanic.

Ora la Juventus deve attendere cosa deciderà la UEFA per quanto riguarda la squalifica di Ronaldo: un’espulsione diretta per condotta antisportiva prevede una giornata di squalifica, che diventano però tre nei casi di condotta violenta nei confronti di un avversario. Ronaldo dovrebbe quindi saltare la prossima partita contro la squadra svizzera degli Young Boys, mentre non si sa ancora se ci sarà nelle successive due contro il Manchester United.

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