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  • Mercoledì 4 aprile 2018

Questi piccoli ragni studiano il vento prima di farsi dare un passaggio

Da tempo gli scienziati sanno che alcune specie di ragni coprono grandi distanze nell’aria utilizzando la tecnica del “ballooning”: producono lunghi fili di seta che rimangono temporaneamente collegati al loro corpo, in modo da essere sollevati e trasportati dal vento. Ora un gruppo di ricercatori guidati da Moonsung Cho, dell’Università tecnica di Berlino, ha analizzato il comportamento di 14 ragni appartenenti al genere Xysticus per capire meglio come facciano a decidere quando lasciarsi trasportare dal vento. Hanno allestito una sorta di minuscola base di lancio a forma di fungo, collocandovi sopra un ragno e un piccolo fumogeno per valutare direzione e forza del vento. In un altro esperimento hanno invece fatto volare i ragni in una piccola galleria del vento, dove potevano gestire velocità dell’aria, temperatura e umidità.

Cho e colleghi hanno notato che i ragni non prendono il volo in modo casuale: prima alzano una o due zampe anteriori per qualche secondo, per valutare direzione e intensità del vento. Nelle giornate fredde e ventose di solito non si avventurano in nessun lancio, mentre in quelle tiepide e con una leggera brezza secernono la seta e si lasciano trasportare lontano. È la prima volta che uno studio dimostra questo processo di valutazione delle condizioni del vento da parte dei ragni, mentre resta ancora da capire se questi animali riescano a controllare il loro volo e ad atterrare dove vogliono.