I Radiohead apriranno il prossimo festival di Glastonbury

I Radiohead apriranno il prossimo festival di Glastonbury

In un campo di Worthy Farm, nel Somerset inglese, dove ogni anno a giugno si tiene il festival di Glastonbury, uno dei più importanti festival musicali del mondo, si vede da alcune ore un disegno che riproduce il simbolo del gruppo musicale Radiohead. Il simbolo è la faccia di un orso e si chiama appunto “Modified Bear”. I fan della band hanno scoperto il simbolo sul prato nel pomeriggio del 19 ottobre: poco fa gli account dei social network del festival hanno confermato ciò che i fan avevano iniziato a sospettare, cioè che saranno proprio i Radiohead ad aprire il prossimo Glastonbury, il 23 giugno 2017. Anche i Radiohead – che hanno già partecipato al festival due volte in passato, nel 2011 e nel 2003 – hanno confermato la notizia. I biglietti per l’edizione 2017 del Glastonbury sono già stati tutti venduti.

Il campo si può osservare grazie a una webcam di BBC.

https://twitter.com/BBCNewsbeat/status/789024703113523200

La canzone di Eminem contro Trump

La canzone di Eminem contro Trump

Mercoledì 19 ottobre, poco prima dell’inizio del terzo dibattito televisivo tra Donald Trump e Hillary Clinton, il rapper americano Eminem ha pubblicato una nuova canzone: si intitola “Campaign Speech” e dura otto minuti. Tra le altre cose Eminem parla di Trump come di «un candidato imprevedibile», lo definisce una «mina vagante», «che non risponde a nessuno». La canzone, che sembra più un lungo monologo, poi parla di altro: Eminem dice ad esempio di sostenere il movimento Black Lives Matter, contro la violenza della polizia USA verso le persone nere.

 

Un airbag per la testa è meglio dei caschettti per ciclisti

Un airbag per la testa è meglio dei caschettti per ciclisti

Hövding, un’azienda svedese fondata nel 2005, produce un nuovo tipo di protezione per la testa pensata quando si va in bici che funziona come un airbag. È una specie di sciarpa da mettere al collo e ha dei sensori che in caso di caduta fanno gonfiare una sacca interna che si avvolge attorno alla testa, coprendo anche la fronte. L’Università di Stanford ha cominciato a fare dei test su questo airbag per testa, confrontandolo con i caschetti da bici fatti di polistirolo espanso. Finora l’airbag è stato usato in simulazioni di cadute da due metri e si è dimostrato spesso migliore dei tradizionali caschetti.

L’airbag per testa di Hövding costa 299 euro.

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