La prima espulsione di Lionel Messi con il Barcellona

Lionel Messi Supercoppa Spagna 2021
Lionel Messi esce dal campo dopo essere stato espulso durante la finale di Supercoppa di Spagna, a Siviglia, il 17 gennaio 2021. (AP Photo/Miguel Morenatti)

Il giocatore argentino Lionel Messi, da molti considerato il più forte calciatore al mondo e tra i più forti di tutti i tempi, è stato espulso domenica durante la finale di Supercoppa di Spagna giocata a Siviglia tra il Barcellona e l’Athletic Bilbao. È una notizia ripresa oggi dai giornali sportivi perché è la prima volta che Messi riceve un’espulsione da quando gioca con il Barcellona, ed è arrivata dopo 753 partite.

Nei minuti finali del secondo tempo supplementare, quando la partita era sul risultato di 3-2 per l’Athletic Bilbao, Messi ha colpito al volto un giocatore avversario, Asier Villalibre, per divincolarsi da una marcatura, lontano dall’azione. L’arbitro della partita, Gil Manzano, è stato richiamato dal suo assistente per una verifica al VAR e ha poi espulso Messi, che probabilmente riceverà ora una squalifica da scontare in campionato (almeno due giornate, secondo il quotidiano sportivo spagnolo Marca). L’Athletic Bilbao ha poi vinto la Supercoppa.

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In precedenza Messi, che ha 33 anni, era stato espulso due volte soltanto in tutta la sua carriera da calciatore, ed entrambe le volte mentre giocava per l’Argentina. La prima volta, nell’agosto 2005 a Budapest, durante una partita amichevole contro l’Ungheria, era anche la prima volta che giocava per la nazionale. Fu una decisione discutibile, di sicuro molto severa, ma mostrò una dinamica destinata poi a ripetersi negli anni: l’irritabilità di Messi rispetto alle marcature molto strette e aggressive da parte dei difensori avversari.

Una seconda espulsione arrivò nel 2019 in Brasile, durante una partita di Coppa America contro il Cile, per uno scontro fisico con il centrocampista avversario Gary Medel dopo un contrasto molto rude.