Il video di Gianmarco Pozzecco che salta in braccio a Giannis Antetokounmpo

Il video di Gianmarco Pozzecco che salta in braccio a Giannis Antetokounmpo

Domenica sera la nazionale italiana maschile di basket ha battuto inaspettatamente la Serbia agli ottavi di finale degli Europei, in una partita in bilico fino agli ultimi minuti: la Serbia era considerata tra le favorite per la vittoria finale del torneo, anche perché è la squadra in cui gioca Nikola Jokić, l’ultimo MVP della stagione regolare della NBA (l’MVP è il premio di miglior giocatore, e chi lo vince è considerato tra i migliori giocatori del mondo).

Uno dei momenti più complicati della partita è stata l’espulsione dell’allenatore dell’Italia, Gianmarco Pozzecco, che ha dovuto lasciare il campo nel terzo quarto a causa di un fallo tecnico. Pozzecco, che è stato uno dei più esuberanti, talentuosi e imprevedibili giocatori di basket italiani degli anni Novanta-Duemila, è noto per essere un allenatore assai emotivo, che non è nuovo ad espulsioni, festeggiamenti e proteste particolarmente intense e plateali.

Alla fine della partita, Pozzecco si è riaffacciato in campo nel tentativo di andare a festeggiare la vittoria con i propri giocatori, nonostante per regolamento l’allenatore espulso non possa farlo. È stato trattenuto dai suoi collaboratori per evitare ulteriori sanzioni. Poi è stato raggiunto dai giocatori italiani, che lo hanno abbracciato e festeggiato.

Il momento più incredibile dei festeggiamenti è avvenuto però nei corridoi del palazzetto in cui si sono giocati gli ottavi di finale, a Berlino. Pozzecco ha incrociato per caso il campione greco Giannis Antetokounmpo, che stava andando in campo per giocare gli ottavi con la sua nazionale, la Grecia (Grecia che ha battuto poi la Repubblica Ceca). Antetokounmpo gioca nella squadra NBA dei Milwaukee Bucks, e come Jokić è considerato uno dei più forti al mondo. Pozzecco, preso dall’euforia, si è lanciato in braccio ad Antetokounmpo, ed è rimasto li per un paio di secondi, aggrappato.

L’Italia giocherà i quarti di finale degli Europei mercoledì sera contro la Francia, un’altra tra le squadre considerate favorite per la vittoria finale.

Carlo III si è già fatto baciare in pubblico da una sconosciuta

Carlo III si è già fatto baciare in pubblico da una sconosciuta

Nel primo pomeriggio di venerdì 9 settembre, re Carlo III del Regno Unito è arrivato a Londra, dopo avere trascorso la notte al Castello di Balmoral, dove giovedì è morta la regina Elisabetta II. Al suo arrivo a Buckingham Palace, la sede della monarchia britannica a Londra, Carlo III ha incontrato le persone davanti ai cancelli del palazzo. Si è trattenuto a lungo con loro, salutando e stringendo mani, e ricevendo un bacio fuori dal protocollo.

Una signora ha stretto la mano al re e gli ha poi chiesto «La posso baciare? Per favore!». Carlo III ha avuto una minima esitazione, ma alla fine non si è sottratto. Sembra sia il primo bacio sulla guancia in pubblico con una sconosciuta per un monarca britannico.

L’inno nazionale britannico ora è “God Save the King”

L'inno nazionale britannico ora è "God Save the King"

Con la morte della regina Elisabetta II, il figlio Carlo è diventato automaticamente re del Regno Unito. L’inno nazionale del Regno Unito quindi non è più God Save the Queen, “Dio salvi la regina”, come era stato per gli ultimi settant’anni, ma God Save the King, “Dio salvi il re”. L’inno declinato al maschile verrà suonato pubblicamente durante la proclamazione del re, che verrà fatta nei prossimi giorni da un balcone del St. James’s Palace, residenza reale a Londra.

Insieme al titolo cambiano naturalmente anche tutte le ricorrenze della parola queen e tutti i pronomi, che da femminili diventano maschili. God Save the King è anche il titolo originale dell’inno, che fu pubblicato per la prima volta nel 1745. Oltre a essere l’inno nazionale del Regno Unito, è anche uno dei due inni della Nuova Zelanda e di altri territori del Commonwealth, dove è stato mantenuto insieme all’inno locale.

Il Guardian ha pubblicato un video della folla che giovedì sera si è radunata fuori da Buckingham Palace dopo la notizia della morte della regina, e che ha cantato in coro prima la versione al femminile dedicata a lei e poi quella al maschile dedicata al nuovo re.

Leggi anche: Cosa succede dopo la morte della regina?

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