C’è un grosso gatto nelle Linee di Nazca, in Perù

C'è un grosso gatto nelle Linee di Nazca, in Perù

Nelle scorse settimane è stata scoperta una nuova figura tra le Linee di Nazca, i grossi disegni nel terreno che sono diffusi in un altipiano desertico nell’entroterra del Perù, circa 450 chilometri a sud di Lima, la capitale del paese. Questi grossi disegni si possono vedere bene soltanto da una certa distanza e si chiamano geoglifi; il geoglifo appena scoperto raffigura un gatto e secondo gli archeologi risale a circa 2mila anni fa.

(Johny Isla/ ministero della Cultura del Perù via AP)

La figura del gatto è stata scoperta durante i lavori per realizzare un punto di osservazione che avrebbe consentito a scienziati e turisti di vedere meglio altri geoglifi presenti nell’area del deserto di Nazca. Le linee del gatto sono larghe dai 30 ai 40 centimetri e il disegno è lungo circa 37 metri. L’archeologo responsabile del sito di Nazca, Johny Isla, ha detto all’agenzia di stampa spagnola EFE che la figura del gatto era difficile da vedere e soprattutto «stava per scomparire» perché si trova su una pendenza scoscesa che è soggetta a fenomeni di erosione naturale.

Secondo Isla, il gatto risale a un’epoca precedente rispetto alla maggior parte dei geoglifi di Nazca, che vennero realizzati tra il 200 avanti Cristo e il 700 dopo Cristo. Confrontando il disegno del gatto con l’iconografia dei ricami tipici della cultura Paracas, infatti, gli archeologi hanno stabilito che il gatto fu realizzato nella tarda epoca di questa civiltà, che si era sviluppata tra il 500 avanti Cristo e il 200 dopo Cristo nell’omonima penisola, sul Pacifico meridionale.

I geoglifi sono disegni nel terreno che solitamente raffigurano soggetti geometrici oppure piante e animali stilizzati, come il famoso colibrì di Nazca: le linee venivano realizzate rimuovendo i ciottoli e le pietre più scure dal terreno in modo da creare contrasto e rendere visibili la sabbia e il pietriccio più chiari da lontano. Quelli delle Linee di Nazca sono i geoglifi più famosi del mondo: ce ne sono alcune centinaia e nel 1994 sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

In Giappone prima la temperatura, poi la perquisizione

In Giappone prima la temperatura, poi la perquisizione

Venerdì la polizia di Tokyo ha organizzato una perquisizione della sede della “Lega Comunista Rivoluzionaria del Giappone”, un gruppo politico di estrema sinistra noto anche come Chukaku-ha che esiste dal 1950. Il quotidiano Mainichi Shinbun ha pubblicato un video della perquisizione che su Twitter è stato commentato da molte persone straniere come esempio quasi comico di come funzionano le cose in Giappone. Nel video infatti si vede un poliziotto in tenuta antisommossa che cerca di entrare all’interno della sede della Chukaku-ha usando una sega circolare: poco dopo un uomo anziano, rappresentante del gruppo, esce da una porta secondaria dell’edificio e chiede alla polizia di non distruggere l’ingresso. Dopo un breve bisticcio, lascia entrare i numerosi poliziotti presenti, ma solo dopo aver misurato la temperatura a ognuno di loro con un termoscanner.

La perquisizione era stata organizzata dopo che il mese scorso, per la prima volta in 51 anni, il leader del gruppo Takeo Shimizu, che ha 83 anni, si era fatto vedere in pubblico.

Il teaser trailer del film di “Diabolik”, con Luca Marinelli e Miriam Leone

Il teaser trailer del film di "Diabolik", con Luca Marinelli e Miriam Leone

È online il teaser trailer di Diabolik, il film – diretto dai Manetti Bros. – sul personaggio dei fumetti creato negli anni Sessanta e protagonista delle storie della casa editrice Astorina. Nel film, la cui uscita è prevista per il 31 dicembre, Luca Marinelli sarà Diabolik, Miriam Leone sarà Eva Kant e Valerio Mastandrea sarà l’ispettore Ginko.

Il precedente film dei Manetti Bros. – Ammore e malavita – era stato premiato con il David di Donatello per il miglior film.

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