Paguri e anemoni di mare (attinie) sono tra i migliori coinquilini dei fondali oceanici, e uno degli esempi più conosciuti e classici di simbiosi. Per proteggere il suo addome ricurvo e molle, il paguro sceglie una conchiglia non più abitata da un gasteropode in cui vivere, e se la porta sempre con sé mentre si sposta sul fondale: se arriva un predatore, si nasconde al suo interno sperando di farla franca. Le attinie, che da sole non hanno grandi capacità di movimento, si stabiliscono spesso sulle conchiglie dei paguri per muoversi più rapidamente e aumentare le probabilità di trovare un po’ di cibo; in cambio, offrono ulteriore protezione al paguro, perché i loro tentacoli velenosi tengono alla larga i predatori (grazie alla sua corazza, il paguro ne è immune). La convivenza può durare molto tempo e non è raro che un paguro si porti appresso le anemoni se trasloca in una nuova conchiglia, quando cresce e ha bisogno di un posto più grande e accogliente in cui vivere. È però molto raro assistere così chiaramente a un trasloco, come quello mostrato in questo video.
I Coldplay hanno diffuso su Twitter una loro versione di “Pure Imagination”, la canzone cantata da Willy Wonka in una famosissima scena del film La fabbrica di cioccolato, per ricordare l’attore Gene Wilder, morto lunedì 29 agosto a 83 anni. I Coldplay hanno suonato la canzone durante un concerto a Denver.
In a world of pure imagination… R42 pic.twitter.com/R2KD3kA0RK
— Coldplay (@coldplay) August 30, 2016
Da qualche giorno sta attirando molte attenzioni online una discussione avvenuta su Facebook tra un uomo che aveva sporto una lamentela al sito per prenotare voli aerei Skyscanner e una social media manager della pagina, che ha risposto a lui e ad altri utenti intervenuti nella conversazione con diverse battute piuttosto divertenti. James Lloyd aveva pubblicato un post sulla pagina Facebook di Skyscanner lamentandosi del fatto che tra le soluzioni suggerite per volare da Christchurch, in Nuova Zelanda, a Londra, in Inghilterra, ce n’era una che prevedeva una sosta di 413786 ore e 25 minuti, cioè circa 47 anni, a Bangkok, in Thailandia. Lloyd ha chiesto ironicamente: «Mi sto chiedendo solo cosa mi consigliate di fare durante la tappa di 47 anni che il vostro sito mi ha proposto». Una social media manager di Skyscanner di nome Jen gli ha risposto:
«A meno che tu non sia un grande fan di The Terminal [il film con Tom Hanks su un uomo che rimane bloccato per degli anni in un aeroporto, ndr], ti consiglierei probabilmente di passare quegli anni fuori dall’aeroporto, quindi ecco qualche suggerimento:
– ti sei perso il Songkran [il tradizionale capodanno buddista, ndr], ma hai altri 46 anni per godertelo
– come ti poni riguardo alle altezze? Il Moon Bar [un bar su un grattacielo di Bangkok, ndr] è molto bello ed è aperto fino all’una di notte, quindi puoi passarci un bel po’ di tempo
– una crociera sul fiume Chao Phraya ti può tenere impegnato per un po’
– se ti viene fame puoi andare al mercato galleggiante. Non è buono solo per il cibo, puoi anche farti degli amici mentre sei lì. Vinci comunque.
– diventa un esperto di Tai Chi al parco Lumpini
-Jen
(p.s. Grazie per avermelo segnalato, farò controllare da qualcuno!)
La risposta di Jen ha ottenuto oltre seimila mi piace, e nei giorni successivi molte persone sono intervenute per complimentarsi con la social media manager. E Jen ha risposto con altre battute. Qualcuno le ha chiesto il suo cognome, e lei ha risposto: «Una ragazza non ha un cognome», citando una famosa frase ricorrente di Game of Thrones.
Qualcuno ha notato che oltre allo scalo di 47 anni il piano di volo prevedeva anche che si prendesse un aereo in un giorno e si atterrasse il giorno precedente: Jen ha risposto che era tutta una macchinazione per distogliere l’attenzione dal loro piano per viaggiare nel tempo. Qualcuno le ha consigliato di inserire la discussione nel curriculum, e lei ha risposto che la conversazione era il suo curriculum, da quel momento. Un’altra persona le ha scritto che “aveva vinto” nelle risposte ai clienti per i prossimi 47 anni, e Jen le ha chiesto se volesse dire che poteva andarsene a casa.
Alla fine Jen di Skyscanner ha scritto a Lloyd che gli avrebbe inviato dei gadget per ringraziarlo dei «meravigliosi 6 giorni», augurandosi che li avrebbe trovati utili nella sua permanenza di 47 anni a Bangkok. Anche Lloyd ha ringraziato, e ha detto a Jen di sentirsi libera di andarlo a trovare nel prossimo mezzo secolo.