Venerdì pomeriggio la squadra di calcio dell’Atletico Madrid ha organizzato un evento allo stadio Vincente Calderon per presentare il suo nuovo logo e svelare il nome del nuovo stadio del club, che sarà pronto a partire dalla prossima stagione e si chiamerà Wanda Metropolitano, dal nome del Wanda Group, conglomerato cinese attivo in svariati settori che nel 2015 è divenuto proprietario del venti per cento delle quote dell’Atletico. Il nuovo logo invece è un profondo restyling di quello vecchio, a cui sono state arrotondate le forme. L’aspetto della Statua dell’Orso e del Corbezzolo, simbolo della città di Madrid già presente nei vecchi loghi della società, è stato semplificato con la rimozione di alcuni dettagli grafici e cromatici. Come per lo stadio, il nuovo logo verrà utilizzato a partire dalla prossima stagione.
In questi giorni lo chef britannico Jamie Oliver era a Torino per girare uno dei suoi programmi televisivi di cucina e gli è piaciuta molto la città, almeno a giudicare da un suo messaggio pubblicato su Facebook: “Se non ci siete mai stati è dannatamente meravigliosa! Vale il viaggio, ho già voglia di tornare e non sono nemmeno partito!”. Oliver ha concluso il suo messaggio con un ringraziamento in italiano, circa: “Grazie Italia pezzo de panne!”.
In seguito all’incidente aereo avvenuto in Colombia tra il 28 e il 29 novembre scorso in cui sono morti 8 dirigenti e 19 giocatori della squadra brasiliana del Chapecoense, i dirigenti del club brasiliano hanno iniziato la rifondazione della squadra, di cui sono sopravvissuti solamente tre giocatori. Fra le prime cose, la dirigenza ha modificato il proprio logo in ricordo della tragedia: è stata aggiunta una grossa stella bianca, che rappresenta la Coppa Sudamericana assegnata al club pochi giorni fa (la squadra si trovava in volo per raggiungere Medellin, dove avrebbe dovuto disputare la finale di andata del torneo) e un’altra stella, più piccola, all’interno del logo e della lettera F che sta per “futebol”. La stella più piccola è dedicata a tutte le persone morte nell’incidente, che avevano dedicato parte della propria vita al club.