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  • Giovedì 25 gennaio 2018

Il nuovo logo del Leeds United non è piaciuto a nessuno

Il Leeds United, storico club inglese che oggi milita nella Championship, la seconda divisione del campionato, e che da un anno è di proprietà dell’investitore italiano Andrea Radrizzani, ha presentato ieri il suo nuovo logo, che non veniva cambiato dal 1999. Lo ha diffuso tramite i social ufficiali del club, spiegando di averci dedicato sei mesi di ricerche e di aver interpellato più di 10.000 tifosi. Ma non è piaciuto a nessuno. La dirigenza del Leeds lo ha realizzato pensando di omaggiare il rapporto tra la squadra e i tifosi, inserendoci il busto di un giocatore (o di un tifoso) mentre fa il cosiddetto “saluto Leeds”, la mano chiusa che i tifosi solitamente si portano all’altezza del cuore mentre cantano uno dei loro cori più famosi, “Marching on Together”.

Ma dal logo sono spariti tutti gli elementi storici in cui i tifosi si riconoscevano e il pugno all’altezza del cuore copre lo stemma della maglia, qualunque esso sia. Inoltre, lo stile è stato ritenuto debole e poco adatto a una squadra di calcio inglese fondata cento anni fa. Appena un’ora dopo la presentazione, migliaia di tifosi hanno iniziato una raccolta firme per fermare l’introduzione del logo e in serata il club ha comunicato che non verrà più adottato. Poco prima dell’annuncio del club, dato alla radio locale della BBC, un tifoso ne ha pubblicato su Twitter una versione rivisitata che ha ricevuto più apprezzamenti dell’originale.