La NASA ce l’ha messa tutta per sfasciare il serbatoio del suo nuovo razzo gigantesco

La NASA ce l'ha messa tutta per sfasciare il serbatoio del suo nuovo razzo gigantesco

Per testare una parte del suo nuovo enorme razzo Space Launch System (SLS), la NASA ha sottoposto il serbatoio principale del sistema a una grande pressione, fino a quando l’involucro di metallo non si è squarciato, proprio allo scopo di conoscere il suo carico di rottura. Nel grande cilindro alto 65 metri è stato pompato azoto facendo via via aumentare la pressione interna del serbatoio, sul quale erano state montate migliaia di sensori per rilevare temperatura e deformazioni del metallo. Dopo quasi cinque ore di test, i tecnici della NASA hanno notato una deformazione in un’area del serbatoio, che ha poi ceduto fragorosamente, portando a uno squarcio per buona parte dell’altezza del serbatoio.

Il test, piuttosto spettacolare, è servito per mettere alla prova la resistenza del serbatoio di SLS, simulando le sollecitazioni che il razzo riceverà nelle fasi di lancio e di ascesa verso l’orbita terrestre. La prova è stata condotta presso il Marshall Space Flight Center di Huntsville, in Alabama, lo scorso 5 dicembre, e il serbatoio ha dimostrato di sopportare sollecitazioni superiori al 260 per cento di quelle che subisce in un lancio, rivelandosi molto resistente e affidabile.

(NASA)

SLS sarà il razzo più potente disponibile sulla Terra, ma il programma per la sua realizzazione ha subìto negli anni enormi ritardi e non tutti sono convinti che possa essere portato a compimento. La NASA confida di riuscire ad accorciare i tempi coinvolgendo un maggior numero di aziende private. SLS è considerato un elemento centrale per realizzare Artemis, il nuovo programma spaziale della NASA che si è posto l’ambizioso obiettivo di riportare esseri umani sulla Luna entro il 2024.

C’è un nuovo trailer di “The New Pope”, di Paolo Sorrentino

C'è un nuovo trailer di "The New Pope", di Paolo Sorrentino

Sky Atlantic e HBO hanno diffuso un nuovo trailer di The New Pope, la serie di Paolo Sorrentino che fa da seguito a The Young Pope. La serie parlerà di un nuovo papa, interpretato da John Malkovich, che prenderà il posto di Lenny Belardo, interpretato da Jude Law nella prima serie. Il nuovo papa sceglierà di chiamarsi Giovanni Paolo III. In Italia The New Pope andrà in onda su Sky Atlantic dal 10 gennaio 2020.

Boris Johnson ha rifatto quella famosa scena di “Love, actually”

Boris Johnson ha rifatto quella famosa scena di “Love, actually”

In vista delle elezioni nel Regno Unito di giovedì, Boris Johnson – primo ministro uscente e leader del Partito Conservatore – ha pubblicato un video di tre minuti che è una parodia della scena più famosa di Love, actually, celebre commedia britannica del 2003. La scena ripresa è quella della dedica con i cartelli a Keira Knightley, con Johnson al posto dell’attore Andrew Lincoln. I cartelli parlano di Brexit e del perché, secondo lui, i cittadini britannici dovrebbero votarlo. Finisce con la frase “Vote Conservative, actually”; “vota il Partito Conservatore, davvero”.Il film e le elezioni hanno in comune anche il clima natalizio.

Il video è stato criticato dalla laburista Rosena Allin-Khan, che a sua volta ne fece uno, diffuso pochi mesi fa, dal titolo “Election Actually”. A ben vedere, comunque, si tratta di una scena che, negli anni, è stata ripresa più volte.

Del video ha parlato anche Hugh Grant, che in quel film ci recitò – interpretando un primo ministro britannico che andava porta a porta per incontrare le persone – e che da qualche mese sta facendo campagna contro Brexit e contro Johnson, anche andando porta a porta. Parlando a BBC Radio 4, Grant ha detto di ritenere il video di Johnson «molto ben fatto», criticandone però i contenuti.

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