All’università di Bangkok, in Thailandia, lunedì è stata operata una tartaruga di mare che era stata portata dopo essere stata trovata in condizioni di difficoltà nel laghetto artificiale dove viveva nella città di Sri Racha. Dopo una radiografia i veterinari avevano individuato un grosso oggetto metallico nello stomaco della tartaruga, e durante l’operazione per la sua rimozione si è capito che si trattava di un gran numero di monetine che la tartaruga aveva ingerito probabilmente pescandole dal laghetto dove vengono lanciate dalle persone come gesto scaramantico. In tutto sono state trovate 915 monetine, pesanti in tutto 5 chili.
Il mixer con cui i Pink Floyd hanno registrato “The Dark Side of the Moon” starebbe bene nel vostro soggiorno

La casa d’aste Bonham metterà in vendita la console di mixaggio con la quale i Pink Floyd registrarono nel 1973 The Dark Side of the Moon, il loro disco più famoso e uno dei più venduti della storia della musica. La console è la EMI TG12345, che la casa discografica EMI progettò appositamente per i suoi Abbey Studios, i celebri studi di Londra dove fu registrato The Dark Side of the Moon. Fu utilizzata dal 1971 al 1983, ed è quella con cui furono registrati anche dischi di Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, Kate Bush e dei Cure. Fu comprata quando venne sostituita dal produttore Mike Hedges, che ora la vuole vendere all’asta, che si terrà il prossimo 27 marzo a New York. Non ci sono stime sulla cifra alla quale sarà venduta, ma secondo Rolling Stone si parla almeno di centinaia di migliaia di dollari.
Pink Floyd's Dark Side of the Moon recording console heads to auction https://t.co/1BgVZsnUCA
— The Guardian (@guardian) March 6, 2017
Negli ultimi giorni si è molto parlato dell’attrice britannica Emma Watson, in particolare di alcune sue foto e del suo femminismo. Watson ha posato a seno (più o meno) scoperto per un servizio fotografico sull’ultimo numero dell’edizione britannica di Vanity Fair e per questo è stata criticata dalla conduttrice radiofonica Julia Hartley-Brewer, che su Twitter ha scritto: «Emma Watson: “Il femminismo, il femminismo… il gender gap… perché non vengo presa sul serio? Il femminismo… oh, ed ecco le mie tette!”». Watson parla spesso di femminismo anche perché dal 2014 è ambasciatrice di buona volontà dell’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere nel mondo. Sui social network molte altre persone si sono unite alle critiche di Hartley-Brewer, sostenendo che Watson è ipocrita a parlare di femminismo e poi posare nuda. Molte altre hanno preso le difese di Watson, dicendo che il femminismo non c’entra nulla col mostrare il proprio seno o meno: c’entra con l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, ma anche tra eterosessuali e persone LGBTQ, tra diverse minoranze etniche e gruppi di persone con diverse disponibilità economiche.
Emma Watson: "Feminism, feminism… gender wage gap… why oh why am I not taken seriously… feminism… oh, and here are my tits!" pic.twitter.com/gb7OvxzRH9
— Julia Hartley-Brewer (@JuliaHB1) March 1, 2017
Watson ha poi risposto alle critiche che le sono state rivolte in un’intervista fatta insieme a Dan Stevens, che recita con lei nel film La bella e la bestia. Nell’intervista Watson dice: «Per il femminismo le donne devono avere una scelta, non è una bacchetta con cui colpire le altre donne. È una questione di libertà, di emancipazione, di uguaglianza. Davvero non so cosa c’entrino le mie tette. Si è fatta confusione». Poi interviene Stevens che parlando del fotografo che ha fatto il servizio di Vanity Fair dice: «Tim Walker è un grande, mi ha fotografato con dei fiori nella barba». Watson continua dicendo: «Sono sempre un po’ sbalordita. Le persone hanno detto che non posso essere femminista e avere le tette».