Mobili robotizzati per case minuscole

Mobili robotizzati per case minuscole

Per gestire meglio gli spazi nelle case con piccoli metri quadrati, come i monolocali, l’azienda Ori (nata dal Media Lab CityHome del Massachusetts Institute of Technology) e il designer Yves Béhar hanno realizzato un nuovo tipo di mobili modulari e robotizzati, che si adattano a seconda delle necessità di chi vive nell’appartamento nel corso della giornata. In un unico blocco, costituito da diversi moduli mossi da motori elettrici, sono compresi i mobili per il soggiorno, per la camera da letto e per lo studio. Il sistema può essere personalizzato prima dell’installazione, a seconda dei mobili e della disponibilità di spazio. I moduli sono controllati tramite interruttori o direttamente con un’app sul proprio smartphone. Per ora il prezzo dei mobili robotizzati non è stato comunicato, ma la loro messa in vendita è prevista per l’inizio del 2017, con un progetto pilota in alcune città degli Stati Uniti.

A noi è venuto in mente questo.

Come se la cava Ronaldinho a calcetto?

Come se la cava Ronaldinho a calcetto?

Da poche settimane è iniziata in India la Premier Futsal, un campionato di calcio a 5 con una serie di squadre piene di vecchi calciatori: fra gli altri ci giocano Ryan Giggs, Paul Scholes, Ronaldinho e Hernan Crespo. Ronaldinho – ex attaccante di Barcellona, Milan e Paris Saint-Germain, Pallone d’Oro nel 2005, forse uno dei calciatori più tecnici nella storia del calcio – si è messo molto in evidenza nell’ultima partita giocata dalla sua squadra, il Goa, segnando cinque gol contro il Bengaluru (nonostante giocasse praticamente da fermo). La partita è finita 7-2 per il Goa.

Ronaldinho ha 36 anni, e teoricamente non ha ancora smesso di giocare nel calcio professionistico. Nel 2015 ha giocato sia nel Querétaro, una squadra della Serie A messicana, sia nel Fluminense, in Brasile.

C’è un ex senatore del M5S che non riesce proprio a dimettersi

C'è un ex senatore del M5S che non riesce proprio a dimettersi

Giuseppe Vacciano è un senatore di Napoli di 43 anni, è stato eletto nel 2013 con il Movimento 5 Stelle e da più di un anno cerca, senza riuscirci, di dimettersi dal Senato. È stato espulso dal gruppo parlamentare del M5S nel gennaio del 2015 per alcuni dissensi interni, e il mese dopo ha fatto regolare richiesta affinché il Senato votasse per accettare le sue dimissioni. L’aula ha però respinto la richiesta lo scorso 17 febbraio 2015, poi l’ha nuovamente respinta il 16 settembre 2015 e ancora una volta lo scorso 13 luglio. Vacciano dice di volersi dimettere perché “non mi riconosco più nel M5S, nel simbolo con cui sono stato eletto. Per questo ritengo giusto restituire il mio seggio a un rappresentante 5 Stelle”. Attualmente è nel gruppo Misto e ha già annunciato che presenterà una nuova lettera di dimissioni, ma non esclude che “la naturale soluzione del problema” possa essere il referendum costituzionale, che cambierà il funzionamento del Senato.

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