Chi ha vinto più medaglie in base alla popolazione? E in base al PIL?

La minuscola isola di Granada vince entrambe le classifiche del "medagliere corretto"

È normale che ogni quattro anni la Cina sia tra le prime posizioni del medagliere olimpico: con un miliardo e mezzo di abitanti e la seconda economia più grande al mondo è facile produrre atleti di buona qualità in molte le discipline. Proprio per questo, gli ottimi risultati della Gran Bretagna (cioè del Regno Unito senza Irlanda del Nord) sono stati sorprendenti: un paese relativamente piccolo è riuscito a sorpassare nazioni più popolose ed economicamente più forti come proprio la Cina e la Germania. Partendo da questa idea, l’agenzia AFP ha provato a immaginare come cambierebbe il medagliere olimpico se dividessimo il numero di medaglie ottenuto da ogni paese per la sua popolazione e per le dimensioni della sua economia, due dei fattori più importanti nella capacità di un paese di avere grandi atleti.

La piccola isola di Grenada, con una popolazione di 100 mila abitanti e un PIL di circa 600 milioni di euro, un decimo di quello del Molise, ha vinto in entrambe le classifiche, nonostante abbia ottenuto una sola medaglia, quella d’argento vinta da Kirani James nei 400 metri maschili. Altre isole caraibiche con popolazioni molto ridotte fanno altrettanto bene, ad esempio Jamaica e Bahamas. Tra i paesi industrializzati, quello che fa meglio è la Nuova Zelanda. Con 4,5 milioni di abitanti e circa 150 miliardi di euro di PIL, la Nuova Zelanda ha ottenuto un totale di 18 medaglie e si trova al terzo posto nella classifica della popolazione e al decimo in quella del PIL.